(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] scultori Lorenzo Bartolini, Augusto Rivalta, Domenico Trentacoste; l'incisore Raffaello Morghen Arti in Lucca, Lucca 1872; A. Dell'Acqua Giusti, L'Accad. di Venezia, Venezia 1873; G. Fogolari, L'Accad. veneziana di pittura e scultura del settecento, ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] quelle del Sangallo, di Michelangelo, del Vignola, di Domenico Fontana, di Giacomo della Porta, del Maderna e soffitti, fra la vita e l'arte.
Certo l'intagliatore veneziano non raggiunge la raffinatezza e l'accuratezza dell'intagliatore francese; non ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] Il suo sostegno, opera di Antonio Pollaiolo e di Miliano di Domenico Dei, ha il fusto a forma di edificio a nicchie fra Filippo Lippi), a Bologna (pace del Francia), a Venezia (oggetti di toletta con nielli ornamentali). Ricchissima fu allora ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] altri e altri ancora si conoscono numerosi dipinti nelle varie terre del Levante e nella stessa Venezia. Ma da quella medesima scuola esce Domenico Theotocópuli detto il Greco (v.) che, ravvivata la sua arte nella Dominante, doveva imporsi in tutta ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] Porta Gaza e collegantesi con l'altra là dove ora è S. Domenico; qui giungeva l'altra parallela, includente lo spazio in cui adesso si e quelle a nord del Po che già avevano appartenuto alla Venezia, e cioè Adria e Gavello. Più tardi sorse anche ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] Amico Aspertini, Marco Antonio Raimondi, Agostino Veneziano, Marco Dente, Francisco de Hollanda, Stefano il 1769 e il 1797. Per l'Oriente si aggiunga l'opera di Domenico Sestini (1777-92) e quella del francese Fauvel, che eseguisce calchi e disegni ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] 1474 si ha l'in-16° con l'Officium B. M. V., stampato a Venezia da N. Jenson; e più tardi, ma sempre nel Quattrocento, si ebbero anche gli la Geografia di Tolomeo, stampata a Bologna nel 1477 da Domenico de' Lapi con la data erronea del 1462, che ...
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. La parola enciclopedia viene dal greco; ma la forma ἐγκυκλοπαιδεία non esiste nel linguaggio classico che ha solo l'espressione ἐγκύκλιος παιδεία (Strabone, Plutarco, Ateneo; letteralmente: "educazione [...] , come il Sommario di tutte le scienze di Domenico Delfino (Venezia 1556), lo Specchio di scienza universale del chirurgo Leonardo Fioravanti (Venezia 1564), il Quadrivio del grammatico Orazio Toscanella (Venezia 1567), ecc. E anche il Seicento ebbe ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] e centrale). La ragione di ciò fu questa che Domenico Biancolelli, a cui madre natura aveva dato voce così infelice della critica ma in quello stesso del teatro, gli moveva a Venezia Carlo Goldoni. E questa volta la partita era tanto più impari ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] 663.292 (un po' meno d'un terzo del movimento di Venezia). I dati più recenti (biennio 1927-28) dànno un movimento annuo epigoni del Barocci; un'Annunciazione del Guercino, in S. Domenico; una Predicazione di S. Francesco Saverio, nella chiesa del ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...