MICHIEL, Vitale. –
Marco Pozza
Nacque presumibilmente a Venezia nei primi anni del secolo XII; i genealogisti moderni lo vogliono figlio del doge Domenico (che abdicò nel 1129-30), ma nulla prova questa [...] situazione e fomentò una rivolta a Zara che portò i suoi sostenitori a impadronirsi della città, cacciando il governatore veneziano, Domenico Morosini, che la reggeva con il titolo di conte. Il M. reagì subito, intervenendo nel 1156. Le fasi della ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] 1726 e nel 1727.
Il progetto per la nuova Biblioteca universitaria era stato affidato in un primo tempo all'architetto venezianoDomenico Margutti, il quale lo presentò ai riformatori il 18 ag. 1717 in cinque grandi tavole tuttora conservate presso l ...
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MOLIN, Girolamo
Franco Tomasi
– Nacque a Venezia in un giorno non precisabile dell'anno 1500, da Pietro, di famiglia aristocratica e inserito nei quadri dell’amministrazione della Repubblica con incarichi [...] 1553 fu provveditore sul Cottimo di Alessandria e nel 1556 sul Cottimo di Damasco), il M. strinse con il patrizio venezianoDomenico Venier un profondo legame di amicizia, destinato a durare per tutti gli anni a venire. Sebbene quest’ultimo fosse più ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] di S. Martino ai Monti. Probabilmente già dai tempi delle raccolte poetiche, Peranda era in contatto con il patrizio venezianoDomenico Venier. A lui si rivolse per offrirgli i suoi servizi (nel 1573 gli comunicò la notizia della morte del comune ...
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RANZANO, Pietro
Bruno Figliuolo
RANZANO, Pietro. – Nacque a Palermo, nel quartiere degli Amalfitani, non lontano dalla chiesa dell’Ordine domenicano, dedicata a S. Andrea, tra l’aprile del 1426 e quello [...] Perotti, che sarà poi di lì a poco segretario a Bologna del cardinale Bessarione, con il filosofo e teologo domenicano venezianoDomenicoDomenici e con Lorenzo Valla. Periodici furono i suoi ritorni in Sicilia, dove, negli anni 1455-59 e 1463-67 ...
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RAMUSIO, Girolamo
Massimo Donattini
RAMUSIO, Girolamo (Ramusius pauper Ariminensis). – Nacque a Rimini, da Benedetto e da Elisabetta di Stefano degli Uberti, nel 1450 secondo la Cronaca Ramusia, compilata [...] , Biblioteca nazionale Marciana, Mss. it. IX.255 [=6363]). La prima è dedicata al nobile venezianoDomenico Bon, patron, ossia appaltatore e capitano di una delle galere da mercato in rotta, da fine maggio 1481, per Aigues-Mortes. Ogni sonetto reca ...
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GIUSTINIAN, Taddeo
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Giustiniano, appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Marco. Non si conosce la data di nascita del [...] 1369, e si consegnò a Paolo Loredan, governatore generale dell'Istria, accettando le condizioni poste dal governo veneziano. Domenico Michiel venne nominato capitano della città e, per tenerne sotto controllo gli abitanti, fu iniziata la costruzione ...
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FALIER, Vitale
Irmgard Fees
Appartenente alla nobile famiglia che da tempo svolgeva un ruolo eminente nell'ambito del ceto politico veneziano, venne inviato nel 1154 dal doge Domenico Morosini in ambasceria [...] 'Italia settentrionale, i quali si erano trasformati nei più importanti interlocutori commerciali di Venezia in terraferma. In tale situazione il doge venezianoDomenico Morosini cercò innanzi tutto un accordo col sovrano svevo, al quale inviò, sotto ...
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Scultore. Operava già nel 1597 a Genova, ove morì nel 1645. Intagliò, tra l'altro, un gruppo processionale di quindici statue, poi distrutto. per l'oratorio della Santa Croce a Genova, e soprattutto crocefissi [...] in S. Lorenzo (sempre esistenti).
Le forme gentili e le languide espressioni di Domenico si ritrovano in maggior grado nelle opere del figlio suo Giovan Battista, detto G. B. Veneziano (morto a Genova nel 1657), come nel crocefisso della chiesa della ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] I., 666; G. K. W., 2153), l'Arte del ben morire di Domenico Capranica (L G. I., 887-890; G. K. W., 2619: due inizia il lavoro il 25 genn. 1483 insieme con Lorenzo Veneziano su commissione dei discepoli ed amici del Ficino Filippo di Bartolomeo ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...