Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] Società Dantesca Italiana, a cura di M. BARBI, E. G. PARODI, F. PELLEGRINI, E. PISTELLI, P. RAJNA, E. ROSTAGNO, G. VANDELLI, Firenze, Bemporad, I92I, salvo che per la Commedia, per cui mi valgo dell'edizione critica a cura di G. PETROCCHI, Milano ...
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tutto
Alessandro Niccoli
Vocabolo ad altissima frequenza, con oltre 1060 presenze complessive, distribuite in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto.
L'elisione della vocale finale è attestata [...] Pd XXVIII 126, Fiore CLX 9. Analogamente, a proposito di s. Domenico: Pd XII 69 quinci [dal cielo] si mosse spirito a nomarlo (quarta occorrenza), IV XI 7 (nell'ediz. Simonelli; Busnelli-Vandelli leggono tutti), XVII 7 (terza occorrenza), Vn I 1, Pg ...
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volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] lo 'ntelletto, se si accogliesse l'interpretazione del Lombardi, Vandelli, ecc. (il diavolo [quel] accoppiò l'innato " noti il plurale). E, persino, " lo zelo " con cui s. Domenico combatté le eresie: Poi, con dottrina e con volere insieme, con l' ...
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parere (verbo)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, sono da notare le seguenti forme: par, indic. pres. II singol. (Pg XXIV 40) e spessissimo III singol.; all'imperf. indic. anche pariemi (Pg XXXI [...] parer manifesta, XXX 69 (con riferimento a Beatrice); s. Domenico parve messo e famigliar di Cristo, " si dimostrò subito " giacché i pianeti ridendo accrescono la propria luce ", Scartazzini-Vandelli; e ancora XVIII 96, XXVII 94, XXXVI 105; Fiore ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] promotore, benché assente, alla laurea in medicina di Domenico Dalla Chiesa da Venezia. Dal 1379 fino alla 143, e pubblicati dal Gloria e. con qualche discrepanza, da D. Vandelli, Tractatus de thermis agri Patavini, Patavii 1761, p. 59. Sopravvive ...
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dare
Beatrice Guidi
Verbo che ricorre frequentemente in tutta l'opera di D., sia nella prosa che nella poesia. Dal suo significato proprio, che è quello del latino dare, l'uso è esteso a una ricchissima [...] essendo dono di Dio a bene suo e altrui " (Busnelli-Vandelli, ad l.): Dico dunque, messer lo legista, che quelli per dargli il su' aiuto; Pd XII 64 la donna che per lui [s. Domenico] l'assenso diede; Cv I IX 4 lo latino averebbe a pochi dato lo suo ...
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volgere (volvere)
Domenico Consoli
Raro il latinismo ‛ volvere ', che appare una volta nelle Rime, due volte nel Convivio e cinque volte nella Commedia, di cui una in rima. Rimarchevoli le forme volgiànci [...] la volontà del soggetto di non muoversi dal luogo stesso (" eserciterebbe umili mestieri in contado ", Scartazzini-Vandelli; avrebbe " continuato probabilmente a vivere nel contado di Semifonte ", Sapegno). Altri tuttavia suppone, in quelle migliori ...
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Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] statunitense, le “civili libertà” indagate da Gian Domenico Romagnosi (1761-1835) e quindi il potenziamento della globalizzazione. L’emergere delle costituzioni civili, Roma, 2005; Vandelli, L., Il sistema delle autonomie locali, Bologna, 2015. ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] Benedetto di Guglielmo (testimone l’orefice fiorentino Pietro di Domenico; docc. in Kusch-Arnhold, 2008, p. 337 the Detroit institute of arts, XIII (1932), pp. 90-93; A.M. Vandelli, Contributo alla cronologia della vita di P. da V., in Rivista d’arte ...
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intendere
Domenico Consoli
Il verbo ha larghissimo impiego in tutte le opere dantesche e variato spettro semantico. Il suo primo significato, che si riconnette al latino intendere animum (talora intendere, [...] il " convincimento ", la " consapevolezza " di averle inutilmente offerte a lettori che non le hanno comprese. Busnelli-Vandelli, con qualche perplessità, accettano la lezione qui riprodotta, che invece la Simonelli modifica sopprimendo la negazione ...
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