ANTONIO da Cividale (Antonius de Civitato, anche A. de Civitate Austrie, A. de Cividal)
Oscar Mischiati
Sulla biografia di questo frate domenicano musicista si sa molto poco. Forse è da identificare [...] con un "Antonius de Civitato", entrato nel 1392 nel convento di S. Domenico a Venezia, allora sotto la giurisdizione del beato Giovanni Dominici. Per spiegare la sua successiva permanenza a Firenze e i rapporti con Leonardo Dati - testimoniati dal ...
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BICCHIERI, Emilia
Alessandra Sisto
Appartenente a ricca e potente famiglia vercellese, terzogenita di Pietro e di Alasia di Biandrate, nacque probabilmente nel 1238.
Poche le notizie sicure della sua [...] Beata Aemilia de Bicheriis de Poenitentia Sancti Dominici, fundatrix monasterii Sanctae Margarethae de Vercellis extra 1769.
Bibl.: M. Pio, Delle vite de gli huomini illustri di San Domenico, II, Pavia 1613, coll. 140-142; Acta Sanctorum Maii, I, ...
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GAGGINI (Gagini), Elia
Paola Martini
Non si conoscono l'anno di nascita né il nome dei genitori di questo scalpellino lombardo che, da un documento del 2 maggio 1465 (Alizeri, 1876, p. 135), risulta [...] ). In un atto dell'8 marzo 1457, il G. - "factor Magistri Dominici de Gaxino de Bissono" - risulta a Genova, impegnato nella riscossione di una somma di denaro dovuta a Domenico dal nobile Stefano Lomellino (Cervetto, 1903). Nel 1465 il G. abitava in ...
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AVELLINO, Onofrio
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli probabilmente nel 1674. Il Roviglione (1733) e il De Dominici (1742-44) concordano nel riferire che l'A. fu, in un primo tempo, allievo di Luca Giordano [...] 'Apparizione della Vergine e un Miracolo di s. Domenico,per la chiesa del Rosariello delle Pigne a Napoli S. Alberto che cura gli infermi in S. Maria di Montesanto (B. De Dominici, IV, p. 555).
Soltanto la prima di queste opere è pervenuta ai giorni ...
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FERA, Bernardino (Belardino, Berardino)
Tiziana Mancini
Nacque a Napoli da Domenico Antonio e Teresa Galombrino il 27 maggio 1667 (Ruotolo, 1977, p. 74 n. 15).
È difficile delinearne la personalità artistica [...] presto, infatti, si fece frate domenicano presso il convento di S. Lorenzo alla Palude, dove lo ricorda vivente il De Dominici (1743).
Si conosce inoltre la fama raggiunta da Pietro F., un altro membro della famiglia, che si affermò come argentiere ...
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CARAFA, Bartolomeo
Riccardo Capasso
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa, nacque sul finire del XIII secolo da Bartolomeo, consigliere regio, e da Mabilia di Montefalcione; abbracciò molto presto [...] di Bari. Unica voce discorde è quella del notaio Domenico da Gravina, cronista legato a Luigi d'Ungheria, sulla città di Bari.
Morì il 16 marzo 1367.
Fonti e Bibl.: Dominici de Gravina not. Chronicon de rebus in Apulia gestis(1333-50), in Rer ...
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BRANDO (Brandi), Gaetano
Antonella Pampalone
Figlio di Giuseppe e di Caterina Vigliena, nacque a Napoli il 20 marzo 1652 (Prota-Giurleo, p. 40). Nel 1685 entrò a far parte della corporazione dei pittori [...] prospettico alle Storie della vita di s. Diego, nel coro, di mano del Russo. Il De Dominici, che lo menziona nella vita riguardante il figlio Domenico, ricorda che sue pitture a fresco e a guazzo figuravano in diverse chiese e palazzi della città ...
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BRANDO (Brandi), Domenico (Micco)
Antonella Pampalone
Figlio del prospettico e ornatista Gaetano e di Angiola Donadio, nacque a Napoli e fu battezzato il 12 ag. 1684 con i nomi di Martino Domenico Raimondo. [...] la tesi della Lorenzetti sulle radici esclusivamente napoletane dell'arte del B., ritiene di poter dubitare dell'affermazione del De Dominici circa un soggiorno dell'artista a Roma e inoltre esclude che egli, nel completare i suoi quadri, si facesse ...
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cherubico
Andrea Mariani
. Ricorre in Pd XI 39 L'un [s. Francesco] fu tutto serafico in ardore; / l'altro [s. Domenico] per sapïenza in terra fue / di cherubica luce uno splendore. Nella Vita Dominici [...] ; cfr. accadico karàbu, " pregare ").
Per quanto riguarda il paragone di s. Francesco con un serafino, e di s. Domenico con un cherubino, i commentatori moderni notano che esso appare nell'Arbor vitae crucifixae di Ubertino da Casale: " Franciscus et ...
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Domenicano (Firenze 1357 - Buda 1419), figlio di Domenico Banchini. Lettore di teologia a Venezia dal 1388, fu bandito nel 1399 per aver favorito una processione di penitenti "Bianchi", contro il volere [...] della Serenissima, e si trasferì a Firenze, dove fu, tra l'altro, lettore di Sacra Scrittura (1403). Vicario generale dell'Ordine già dal 1393 e fino al 1399, attese con gran zelo alla riforma dei conventi ...
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domenica
doménica s. f. [lat. tardo domĭnĭca (dies) «(giorno) del Signore»]. – Settimo giorno della settimana (ma primo nella liturgia cattolica), che segue al sabato; è, presso tutti i popoli di religione cristiana, giorno festivo e consacrato...
Corpus Domini
〈... dòmini〉 locuz. lat. (propr. «Corpo del Signore»), usata in ital. come s. m. (e scritta anche in grafia unita, Corpusdòmini). – Solennità annuale cattolica in onore dell’Eucaristia, celebrata di giovedì, sessanta giorni dopo...