DOMENICO da Ragusa (Domenico da Bologna, Domenico Galeotti Rolandi)
Piero Morpurgo
Nacque a Ragusa in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XIV, da Galeotto di Rolando. Nulla sappiamo del periodo della [...] Malagola, p. 521) lo segnalano lontano da Bologna: "Magister Dominico de Ragosia (et alii) qui ab uno et citra non ), pp. 383-386; S. Gliubich, Diz. biografico degli uomini ill. della Dalmazia, Vienna 1856, p. 138, s.v. Galeotti Rollandio, Domenico. ...
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Domenicana, nata a Siena da Iacopo, tintore nel rione di Fontebranda, e da Lapa di Puccio Piagenti, il 25 marzo 1347, morta a Roma il 29 aprile 1380 e sepolta nella chiesa della Minerva. La data di nascita [...] le mantellate domenicane (1363), che si riunivano in San Domenico per le preghiere in comune, e s'adoperavano in 'illumina così intensamente, la materia inerte e stanca è così dominata dallo spirito, da vincere qualunque più potente tragedia. A 33 ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] scapolare nero. Lo stemma è la croce gigliata.
Storia. - Da S. Domenico a S. Caterina (1216-1380). - Questo è il periodo d'oro (1378-1418) e la parte preminente avuta dal beato Giovanni Dominici per la rinunzia di Gregorio XII, e di S. Vincenzo ...
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ROSA, Salvatore
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
Pittore, poeta e musicista, nato all'Arenella, presso Napoli, il 21 giugno 1615 da una famiglia e in un ambiente di pittori, morto a Roma [...] un'invenzione d'un biografo impostore (B. De Dominici), che naturalmente piacque ai romantici dell'Ottocento e rinfrescò A 17 anni entrò nello studio di pittore dello zio Domenico Greco, poi del celebre Francesco Francenzano suo cognato. Molto studiò ...
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SOLIMENA, Francesco, detto l'Abate Ciccio
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Canale borgata del comune di Serino nel 1657, morto nella sua villa di Barra presso Napoli nel 1747. Allievo dapprima di [...] , per le quali lavorarono appunto gli scultori su citati (ad eccezione di Domenico Vaccaro) prima che sorgessero plasticatori specializzati per figurette da presepe.
Bibl.: B. De Dominici, Vite de' pittori, ecc., III, Napoli 1745, pp. 579-726; e per ...
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, Famiglia di scultori napoletani del sec. XVI e XVII. Il più noto dei cinque artisti appartenenti ad essa è il maggiore, Gian Domenico d'Auria, che fu scolaro di Giovanni da Nola, sotto il cui influsso [...] . Da questa mediocrità si solleva appena la figura di Gian Domenico, che, almeno nella Fontana di S. Lucia, dà l'esempio di una creazione fresca e spontanea.
Bibl.: B. De Dominici, Vite dei pittori, scultori e architetti napoletani, Napoli 1742-43 ...
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Pittore, nato, secondo il De Dominici, in Napoli il 10 dicembre 1622, morto ivi nei primi giorni del 1654.. La data iniziale della sua carriera può esser fissata nel 1638-39, tra la morte di Battistello [...] e finanche del paesaggio di Andrea de Lione e di Domenico Gargiulo; studioso inoltre di Michelangelo da Caravaggio, di qualche dipinto di Tiziano e di Rubens (secondo il De Dominici) ed anche, probabilmente, di Carlo Saraceni, il C. si presenta ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Riccardo Filangieri di Candida
Pittore, nato a Napoli circa il 1610, morto prima del 1675. Trattò ogni specie di soggetti, ma in particolare le scene di paese [...] di non poco inferiore a quest'ultimo. Le sue scene di vita popolare sono più affollate che vivaci.
Bibl.: B. De Dominici, Vite dei pittori, scultori ed architetti napoletani, Napoli 1742-43, p. 192 segg.; C. Celano, Notizie del bello ecc. della città ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ricerca come nella forma espositiva. Iniziatori e maestri ne furono nei varî domini dell'indagine Adolfo Bartoli, Giosue Larducci, Alessandro D'Ancona, Domenico Lomparetti, Giovanni Flechia, Graziadio Ascoli, i quali per due generazioni alacri e ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] al minimo della stagione calda. Tutto sta a indicare due dominî diversi del clima di montagna, separati press'a poco da una dovuta a Cesare Francesco Cassini e a suo figlio Giacomo Domenico e ultimata proprio all'inizio della Rivoluzione. Tra il ...
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domenica
doménica s. f. [lat. tardo domĭnĭca (dies) «(giorno) del Signore»]. – Settimo giorno della settimana (ma primo nella liturgia cattolica), che segue al sabato; è, presso tutti i popoli di religione cristiana, giorno festivo e consacrato...
Corpus Domini
〈... dòmini〉 locuz. lat. (propr. «Corpo del Signore»), usata in ital. come s. m. (e scritta anche in grafia unita, Corpusdòmini). – Solennità annuale cattolica in onore dell’Eucaristia, celebrata di giovedì, sessanta giorni dopo...