GHEZZI, Domenico (Domenicodi Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] della chiesa del Refugio (S. Raimondo, Siena), la cui perfetta volumetria è debitrice della plastica diDomenicodiNiccolò dei Cori e di Francesco di Valdambrino. Nell'ottobre del 1434 l'Opera del duomo predisponeva, per 16 lire, l'acquisto del ...
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ROMANELLI, Mariano
d’Agnolo
Federica Siddi
– Ignota è la data di nascita di Mariano, ricordato nelle carte d’archivio sia come orafo sia come scultore e operoso a Siena nella seconda metà del XIV secolo. [...] 13, pp. 283 s.; P. Toesca, Il Trecento, Torino 1951, pp. 303, 936 s.; A.M. Guiducci, Il Maestro della Madonna di Lucignano e DomenicodiNiccolò dei Cori, in Jacopo della Quercia fra Gotico e Rinascimento. Atti del Convegno..., Siena... 1975, a cura ...
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GIOVANNI diDomenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenicodi Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] palazzo pubblico, realizzato negli anni tra il 1415 e il 1428 dal grande legnaiolo intarsiatore DomenicodiNiccolò dei Cori, con l'ausilio di molti garzoni.
Le botteghe fiorentine non erano comunque da meno, in particolare quella facente riferimento ...
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FRANCESCO diDomenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio diDomenico detto [...] al 1395-96.
F. si formò dunque nell'ambiente senese caratterizzato da Mariano d'Agnolo Romanelli e dall'ancora giovane DomenicodiNiccolò dei Cori. La prima opera completamente radicata in questo ambiente e databile al 1395 dovrebbe essere la statua ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] che "il Duca faticava a comprendere" (Promis).
Nel 1538 ottenne dai serviti l'incarico per il nuovo coro della Ss. Annunziata. A Zanobi e DomenicodiNiccolò, e forse ad altri garzoni della sua bottega, G. lasciò probabilmente ampio spazio nei lavori ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] per fargli riavere alcuni disegni dati a "Ghoro" (verosimilmente l'orafo Goro di ser Neroccio) e poi passati a DomenicodiNiccolò (Domenico dei Cori). La lettera attesta il proseguimento dei rapporti tra i due artisti e mostra come G. fungesse ...
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MARTINO di Bartolomeo
Michela Becchis
MARTINO di Bartolomeo. – Figlio dell’orafo Bartolomeo di Biagio, come chiarito da Milanesi (p. 31), dovette nascere a Siena tra il 1365 e il 1370. Non si conosce [...] del 1416 prevedeva il suo intervento su alcune sculture diDomenicodiNiccolò; mentre altri successivi attestano la sua partecipazione a questo genere di lavori ancora nel 1419 e nel 1425. Il legame di M. con alcuni scultori è attestato anche da ...
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GIOVANNI di Francesco da Imola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] " nel dicembre del 1423, mentre il progetto veniva eseguito da DomenicodiNiccolò (Domenico dei Cori).
L'artista era chiamato a scolpire quattro rilievi raffiguranti gli Evangelisti, ma ebbe modo di realizzare solo il S. Marco e iniziare il S. Luca ...
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MARTELLI, Braccio.
Simona Foà
– Nacque a Firenze nel 1442 da DomenicodiNiccolò e da Castora, figlia naturale di Andrea Fortebracci detto Braccio da Montone.
Domenico nacque nel 1414. Si laureò in [...] nel 1476. In occasione della sua morte il letterato Giovanni Nesi, che diDomenico era stato amico, inviò al M. una lettera consolatoria.
Il M. ricevette un’educazione di stampo umanistico: tra i suoi maestri figura Bernardo Nuzzi, che formò parte ...
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BURLAMACCHI, Adriano
Michele Luzzati
Nacque da Michele di Pietro e da Caterina Balbani nel 1512. Il cugino Gherardo Burlamacchi lo ricorda, "di fortissima complettione et piuttosto campestro, cacciator [...] ricorda che con Stefano venne meno, per la valentia nella mercatura, cla colonna di casa". La vedova di Stefano sposò nel 1537 DomenicodiNiccolò Burlamacchi; l'unica figlia, di nome Chiara, che era nata nel 1531, aveva sposato nel 1548 Benedetto ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...
mini-vertice
(mini vertice), s. m. Vertice ristretto. ◆ [tit.] Salta il mini-vertice UE […] [Silvio] Berlusconi riscrive l’agenda di [Renato] Ruggiero (Secolo XIX, 8 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • «No a proposte fantasiose», sentenziava...