GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] dei rappresentanti di Carlo V, G. sottopose, nell'aprile 1550, la questione del concilio ai cardinali Gian Domenico De Cupis, G.P. Carafa, G. Morone, M. Crescenzio, R. Pole, M. Cervini, che si pronunciarono a favore di una ripresa del concilio a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] nel 1557. I suoi rapporti con il cardinale Giovanni Morone, vescovo di Modena, con Girolamo Seripando e con cit., t. 3, libro XX, pp. 3-4). Giannone, scrisse Gian Domenico Rogadeo, volle lavorare sempre sulle fatiche altrui,
e però né poco né molto si ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] XLV). Il 6 marzo 1560 Ghislieri firmò la sentenza assolutoria del cardinale Morone e nei mesi successivi fu la volta di M. Galeota, di G il 5 maggio).
fonti e bibliografia
Bologna, Archivio di S. Domenico: I.7978, Pius V; I.17500, E. Todeschinus, ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] essere causa publica et ottenuta come si vede nel card.l Morone quando andò al Concilio et nel card.l Bellay" (ibid di essere eletto pontefice e soffrì dell'opposizione dei cardinali genovesi Domenico Rivalora e Giacomo Serra.
Il G. morì a Roma il 27 ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] napoletana, a 14 anni fuggì nel convento napoletano di S. Domenico Maggiore ma venne ricondotto a casa; a 18 anni fu chierico V) né per alti prelati, taluni dei quali (G. Morone, nel 1557) fece addirittura imprigionare; impose riforme durissime, ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] del Cinquecento locale, ma anche per gli sviluppi di Michele Pacher (Domenico e F. da Tolmezzo). A Venezia la scuola iniziata da Giovanni ), famosa per le opere del Moretto e di G. B. Moroni e la ferrarese del focoso Dosso Dossi; ma quest'ultima con ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] vennero raggiunti: lo dimostrano la sorte dei cardinali Pole e Morone e il successo di chierici legati all'Inquisizione, come Gian stabilivano un rapporto diretto con la Curia romana. Domenico Sella, fondandosi sui recenti risultati dell'indagine ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] gli dedicò una lapide nella cappella di famiglia in S. Domenico a Bologna, dove ne lamentò la fine immatura, all'età nomen;G. Müller, Docc. che concernono la vita pubblica di G. Morone, in Miscell. di storia italiana, III (1865), ad nomen; Letters ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] discussioni fu la legge del 1547: nella chiesa di S. Domenico, tra il febbraio e il marzo del 1575, si tennero colloqui C. con la Spagna risultano confermati anche da una lettera del card. Morone a re Filippo (8 nov. 1575), in cui si ricorda l'aiuto ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] parole delle loro accuse) di Paolo Spinola e di Domenico Doria; benché nulla fosse emerso dagli interrogatori di segretari commissione incaricata della pacificazione, presieduta dal cardinale Giovanni Morone. L'accordo fu siglato il 10 marzo 1576 ...
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