Pittore (Verona 1442 circa - ivi dopo il 1517). Attivo prevalentemente a Verona, nel 1483 firmò una Madonna col Bambino (Berlino, Staatliche Museen) dalle solide e compatte volumetrie d'ispirazione mantegnesca e, nel 1494, la Cacciata dei Bonaccolsi (Mantova, Palazzo Ducale), in cui si fondono suggestioni venete e ferraresi. Dal 1496, con il figlio Francesco, eseguì grandi decorazioni a fresco (1503, ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] , dei pennacchi, del tiburio e della cupola; con il F. i documenti segnalano però, come autore di metà opera, anche DomenicoMorone, cui giustamente la Cuppini (1978) ha restituito parte dei Santi, Profeti e Angeli nel tiburio e nella cupola, nonché ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] a quello degli scultori della sua famiglia, ma anche a quello dei pittori della vecchia generazione, come Liberale e DomenicoMorone. La quotazione elevata denuncia un'attività artistica fin da subito fiorente e riconosciuta, che si scontra però con ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] risulta essere iscritto all'estimo e all'anagrafe. Nel gennaio del 1493 fu chiamato dal Comune insieme con DomenicoMorone e Antonio Giolfino per stimare le sculture da collocarsi sulla loggia del Consiglio, segno che il maestro aveva raggiunto ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] veronesi che gli furono contemporanei. Non si conoscono opere di Liberale prima della sua partenza per Siena (1466), di DomenicoMorone prima dei 1481, di Francesco dai Libri prima del 1487; e si ignora completamente la produzione di numerosi Badile ...
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ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] A. la Sacra Famiglia (o piuttosto Sposalizio di s. Caterina) del Museo di Altenburg, che fu restituita dal Berenson a DomenicoMorone. La vecchia attribuzione di una Adorazione dei Magi del Louvre venne rettificata a favore di Bernardo Parentino da A ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] , come lo sarà l'albero solitario sotto il quale disporre le sacre conversazioni. Altrettanto evidenti gli influssi di DomenicoMorone al cui figlio Francesco era stata attribuita la tavola da tutta la letteratura antica.
L'evoluzione verso una ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] con Storie di s. Tommaso e di s. Vincenzo Ferrer, smembrate in diverse collezioni e già ricollegate sotto il nome del veronese DomenicoMorone (B. Berenson, Nove pitture in cerca di un'attribuzione, in Dedalo, V [1924-25], pp. 601-42, 688-723, 745-75 ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] e ottenere il permesso di esportazione, furono donati la Natività del Correggio al Museo di Brera, la Caduta dei Bonacolsi di DomenicoMorone alla Pinacoteca di Mantova e L'entrata di Carlo VIII in Firenze di F. Granacci agli Uffizi di Firenze. La ...
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BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] mentre il Berenson (1932) lo ritiene probabile discepolo di Giovanni Storiato e influenzato da Ercole de' Roberti, DomenicoMorone e F. Bonsignori, nonché seguace dei Mantegna; il Coletti finalmente accenna ad accostamenti col Butinone e coi nordici ...
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