SCALVE, Valle di (A. T., 17-18-19 e 20-21)
Giuseppe CARACI
Carlo Guido MOR
È, in senso più esteso, la valle bagnata dal torrente Dezzo, affluente dell'Oglio; in senso più ristretto, il solo tratto superiore [...] N. a S., all'incirca nel secondo), determinato dal brusco gomito che il solco fluviale disegna in corrispondenza alla massa dolomitica della Presolana (2521 m.). Il cercine montuoso che chiude le due valli, separandole da quelle del Serio, dell'Adda ...
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Alimentazione
In enologia, prodotto (detto più comunemente mistella o mistello) ottenuto dal mosto, di gradazione alcolica complessiva naturale non inferiore a 12°, reso infermentescibile mediante aggiunta [...] pollinico, detto anche tubo pollinico ➔ polline.
Geologia
Cavità naturale nell’interno di una massa rocciosa, di solito calcarea o dolomitica, comunicante con l’esterno a mezzo di uno o più condotti, anche naturali, prima salienti e poi ripiegati a ...
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ALTON, Giovanni Battista
Guido Canali
Nacque a Colfosco, in Val Badia (Alto Adige), il 21 nov. 1845. Frequentò le scuole di Bressanone e di Trento e l'università di Innsbruck (1864-70), laureandosi [...] dell'i.r. Ginnasio superiore di Rovereto,Rovereto 1900, p. 68; C. Battisti, Storia linguistica e nazionale delle valli dolomitiche atesine,in Arch. per l'Alto Adige,XXXVI (1941), 2, pp. 13 ss. (notevole per la diversa impostazione del problema ...
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Una delle stazioni di cura più note della Bassa Austria, capoluogo di distretto politico. Situata sul lato occidentale del Bacino di Vienna, 27 km. a sud della capitale austriaca, si trova ai piedi della [...] hanno una temperatura da 27° a 36°, e servono per bagni, inalazioni e docce. La sorgente principale esce dalla roccia calcarea dolomitica ai piedi del Kalvarienberg, con una portata di 7600 hl. al giorno, è quindi catturata in una galleria lunga 34 m ...
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Dette anche psammiti (dal gr. ψάμμος "sabbia"). Rocce clastiche, derivanti dalla cementazione più o meno completa di sedimenti sabbiosi. Si distinguono arenarie a grana fina, a grana media, a grana grossa; [...] perfette forme cristalline.
Esistono arenarie in cui la natura mineralogica dei componenti è unica (calcarea o dolomitica o quarzosa); queste arenarie monogeniche sono però rare. Ordinariamente la composizione è poligenica, con notevole varietà ...
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Comune del Piemonte, in provincia di Vercelli, con una superficie di 16,51 kmq. Il capoluogo sulla sinistra della Sesia in ridente pianura, a 354 m. s. m., con un bel contorno di monti, è il centro più [...] secolo XVII e una tavola con Madonna e Santi (1539), di B. Lanino.
Presso il M. Fenera, bella montagna calcareo-dolomitica in cui esistono alcune grotte, sopra un eminente scoglio sorgeva il castello di Robbiallo, distrutto da Filippo della Torre; in ...
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In geologia, il piano superiore del Triassico medio a facies alpina; corrisponde cronologicamente al Muschelkalk superiore della facies germanica. Particolarmente sviluppato nel Trentino, è qui rappresentato [...] disfacimento di rocce magmatiche e metamorfiche antiche, del basamento, come porfidi e filladi. Nel L. superiore la regione dolomitica fu interessata da un generale sprofondamento che portò all’emissione di notevoli quantità di lave. In Lombardia il ...
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. La Magnifica comunità di Ampezzo col suo centro in Cortina (v.), suddivisa in sestieri formati da casali sparsi, condivise la sorte del Cadore per tutto il Medioevo. Conquistata dagl'imperiali nel 1509, [...] Belluno. Importantissima arteria stradale per il passaggio in Pusteria (qui si riannodano anche tutte le vie della regione dolomitica), l'Ampezzano fu attraversato nel Medioevo e nell'età moderna da una delle vie più frequentate del commercio veneto ...
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TRIASSICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Divisione della storia della Terra compresa fra i periodi Permico, antecedente, e Giurassico, successivo. Il nome, usato per la prima volta da von Alberti nel 1834, [...] più basso della serie stratigrafica visibile. Nell'Umbria in più luoghi si conosce il Retico (scisti a Bactryllium, calcari dolomitici); il Norico (dolomia a Gervillia exilis) nell'alta valle dell'Aniene come pure nel gruppo del Gran Sasso; nel ...
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Il turismo alpino: non solo neve
Andrea Leonardi
L’esordio del turismo nelle regioni del versante meridionale delle Alpi è solitamente fatto risalire da una parte alla valorizzazione delle risorse idrominerali [...] stessa cosa avvenne in altri siti delle Alpi centrali, come Bormio e Ponte di Legno e in ambiti blasonati dell’area dolomitica, come Madonna di Campiglio, Ortisei e San Martino di Castrozza, seguiti da centri fino a quel momento poco noti delle valli ...
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dolomitico
dolomìtico agg. [der. di dolomite] (pl. m. -ci). – 1. a. Di dolomite: cristalli dolomitici. b. Di dolomia: calcari d., formazioni dolomitiche. 2. Delle Dolomiti, noti gruppi montuosi delle Alpi orientali: paesaggio d.; alpinismo...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...