Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , di cui accettano la dottrina base, dell’amore-elevazione e della donna-angelo, e costituiscono la scuola dello Stilnovo (o Dolcestilnovo). La conquista della virtù per mezzo dell’amore è il vero tema principe degli stilnovisti; in sostanza l ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] si è supposto pisano pur senza prove adeguate, e il Canzoniere Palatino, la celebre raccolta di rime dei poeti del dolcestilnovo (Firenze, Bibl. Naz., B.R. 217), arricchito di raffinate miniature caratterizzate da un evidente influsso bolognese, ma ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] , ivi, pp. 168-182.
R. Branner, St. Louis and the Court Style in Gothic Architecture, London 1965.
A. M. Romanini, Il ''dolcestilnovo'' di Arnolfo di Cambio, Palladio 11, 1965, pp. 37-68.
M. S. Calò, La chiesa di Santa Maria del Casale presso ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] civiltà e dell'economia longobarda. Scritti in memoria di G.P. Bognetti, Milano 1964, pp. 125-136; A.M. Romanini, Il ''dolcestilnovo'' di Arnolfo di Cambio, Palladio, n.s., 15, 1965, pp. 37-68; M. Mirabella Roberti, La più antica basilica di Grado ...
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VORARLBERG
H. Swozilek
Regione storica dell'Austria occidentale.Fin dall'Antichità la regione - che giunge fino alle Alpi retiche e a N-O tocca il lago di Costanza (Lacus Brigantinus), dove era anche [...] dove, all'interno di formule cortesi-cavalleresche, entrano in gioco elementi italiani e trecenteschi tipici del c.d. dolcestilnovo. Nella chiesa di St. Nikolaus a Bludesch sembra invece aver operato un pittore di Costanza, come testimonierebbero i ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] fortificazioni consistenti solo in corrispondenza del pendio relativamente più dolce a O, dove s'inarca la sella su cui 1981", Bobbio 1982, pp. 145-158; A.M. Romanini, "Stilnovo" e "maniera greca" nella pittura italiana alla fine del Duecento, in ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] Castello, da quella parte più dolce e ancora collegata alle colline dei perpetuo dell'Archivio dell'Insigne e Reale Monistero Novo di S. Salvatore e di S. Giulia . Ein Beitrag zur Frage nach dem Ursprung von Stil II, JRgZMainz 3, 1956, pp. 143-163 ...
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stil novo
stil nòvo (o stilnòvo; anche dólce stil nòvo) locuz. usata come s. m. – Denominazione (data dalla critica moderna sulla base di un passo del Purgatorio dantesco, «O frate, issa vegg’io» diss’elli, «il nodo Che ’l Notaro e Guittone...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...