ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dalla sfera dell'insegnamento guinizelliano e della poesia che l'A. riconobbe trarre origine da esso e chiamò "dolcestilnovo". L'ultimo stadio del suo processo evolutivo si attuerà nella Commedia, dove la donna mortale diventerà addirittura simbolo ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] new, London 1934, pp. 343-407 (trad. ital. Saggi letter., Milano 1957, pp. 181-249); E. Rho, La relig. della bellezza nel Dolcestilnovo e la poesia di G. C., in Primitivi e romantici, Firenze 1937, pp. 15-42; C. Salinari, Poetica e poesia di G. C ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] destinati alla scuola de I mistici. Fioretti di san Francesco - Lettere di santa Caterina e dei Rimatori del DolceStilnovo (entrambi Milano-Roma 1941; rist. rispettivamente 1964 e 1965), sia nelle edizioni critiche tanto degli scritti di Ermolao ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] ); Letteratura italiana del Risorgimento 1789-1861, Firenze 1986; Antologia leopardiana, ibid. 1988; Poeti del Dolcestilnovo, Milano 1991; Racconti della Scapigliatura piemontese, Torino 1992; La letteratura italiana: Otto-Novecento, Milano ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] , L'esilio e la morte di G. G., ibid., XXXV (1917), 70, pp. 300-311; Id., G. G. e le origini bolognesi del "dolcestilnovo", in Studi danteschi a cura della R. Dep. di storia patria per le prov. di Romagna nel VI centenario della morte del Poeta ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...]
La sua fortuna nei secoli è in gran parte debitrice del verdetto dantesco, che lo relegò al di là del dolcestilnovo, alfiere di una poesia municipale, ancorché aperta allo sperimentalismo di marca provenzale.
Era soprattutto nella lingua che Dante ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] è il segno di un'esperienza letteraria che si pone come nuova - pur con tutti i rischi di cerebralismo sterile che il "dolcestilnovo", secondo i famosi versi di Dante (Purg., XXIV, vv. 52-57), sarebbe poi riuscito a evitare - carattere ancora più ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] fatale della passione, lo collocano come ideale anello di congiunzione tra la lirica d'amore trobadorica occitanica e il dolcestilnovo, tanto che "rischia forte di dover esser chiamato lui il primo Guido" (ibid., p. 195).
Edizioni: le canzoni del ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] gli studi nel campo provenzale pubblicando una fitta serie di lavori (fra cui Vita e poesia di Sordello di Goito, Dolcestilnovo e "Noel dig de nova maestria") sulla rivista Studi di filologia romanza diretta dal Monaci. Dal 1899 al 1903, anno ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] di studiosi, di cui si pubblicò soltanto il primo volume (Milano 1942., I, pp. 167-204). Alla scuola del DolceStilNovo dedicò nello stesso volume un altro capitolo (pp. 93-116) in cui, partendo dai famosi versi danteschi, tentava di rintracciare ...
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stil novo
stil nòvo (o stilnòvo; anche dólce stil nòvo) locuz. usata come s. m. – Denominazione (data dalla critica moderna sulla base di un passo del Purgatorio dantesco, «O frate, issa vegg’io» diss’elli, «il nodo Che ’l Notaro e Guittone...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...