Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] un segno di debolezza. Rifiutando di schierarsi, però, egli confermava con estrema coerenza il suo radicale rifiuto del dogmatismo, della violenza, delle divisioni nate dall'intolleranza e dall'odio
Una vita errabonda
Erasmo nasce a Rotterdam, in ...
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Filosofo francese (Chazelet, Indre, 1860 - Parigi 1932). Si occupò soprattutto del problema etico-religioso. Il suo "dogmatismo morale" è esposto particolarmente negli Essais de philosophie religieuse [...] decisamente antintellettualistica, tende a una ricerca dell'essere attraverso l'esperienza interiore, essenzialmente morale ("dogmatismo morale"). Da qui la critica all'apologetica scolastica tradizionale, in quanto viziata di intellettualismo greco ...
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Filosofo accademico (315-240 circa a. C.), successore di Cratete nella "seconda" (o "nuova") Accademia, alla quale impresse un indirizzo scetticheggiante e probabilistico. Combatté quindi il dogmatismo [...] stoico, mantenendo tuttavia il concetto della verità del senso comune (εὔλογον) come fondamento dell'azione pratica ...
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Filosofo accademico, scolaro di Clitomaco di Cartagine, a cui successe nel 110-09 a. C. nella direzione dell'Accademia. Nell'88, a Roma, ebbe come scolaro Cicerone. Pur muovendo dallo scetticismo di Carneade, [...] suo probabilismo, riavvicinando la filosofia accademica all'antico "dogmatismo" platonico. Fondò la cosiddetta Quarta Accademia, e aprì la via alla più decisa e conseguente riaffermazione "dogmatica" del suo scolaro e successore Antioco di Ascalona ...
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Medico, chimico e botanico (Voorbout, Leida, 1668 - Leida 1738). Professore di medicina a Leida (1709), ebbe anche l'insegnamento della botanica e (1718) della chimica. Tentò di conciliare i dettami d'Ippocrate [...] , creando un sistema impostato sull'attento e critico esame del malato, sulle conoscenze anatomiche e sul rifiuto di ogni dogmatismo scolastico. Con F. J. Gronovius sostenne e aiutò C. Linneo. Nel campo della chimica, B. aderì a una concezione ...
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Scrittore, drammaturgo e saggista sloveno (n. Maribor 1948). Autore poliedrico e versatile, la sua produzione letteraria, inizialmente costituita da racconti e romanzi, si è ampliata notevolmente, affiancando [...] rapporto con la realtà del paese e per un approccio coraggioso a problemi sociali che, di fronte al dogmatismo e al provincialismo dominanti, vengono affrontati in una prospettiva europea. Oltre al romanzo breve Petintrideset stopinj ("Trentacinque ...
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Scrittore serbo (Tuzla 1910 - Belgrado 1982). Partecipò alla guerra di liberazione; fu poi prof. di filosofia nell'univ. di Sarajevo. Dopo racconti (Prva četa "La prima schiera", 1950; Tudja zemlja "Terra [...] con il romanzo Derviš i smrt (1966; trad. it. Il derviscio e la morte, 1983), meditazione sul rapporto tra dogmatismo e libertà condotta attraverso il racconto delle drammatiche vicende e dell'inquieta ricerca spirituale di un religioso musulmano del ...
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Phillips, Adam. – Psicoanalista e saggista britannico (n. Cardiff 1954). Tra i più influenti psicanalisti contemporanei, dal 1990 al 1997 è stato primario di Psicoterapia infantile al Charing Cross Hospital [...] per i Classici Penguin) P. se ne è progressivamente distanziato assumendo posizioni teoriche profondamente critiche rispetto al dogmatismo degli assunti psicanalitici, e accogliendo nella sua analisi influssi eterogenei quali quelli derivanti da D.W ...
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CANELLA, Giulio
Rosanna Daga
Nacque a Padova il 2 dic. 1882 da Giuseppe, insegnante di disegno presso la Scuola industriale di Padova, e da Amalia Trivellato. Conseguita nel 1900 la licenza liceale [...] lodi di R. Ardigò. Il nucleo di quest'opera consisteva nel tentativo di collocare la speculazione di Occam all'interno del dogmatismo scolastico, anzi del tomismo. Dal 15 ott. 1904 al 15 genn. 1905 il C. insegnò lettere e filosofia presso il collegio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] è dato, lasciandolo aperto all’«incontro con l’aggiunta» della persuasione religiosa (che è l’opposto del pensiero unico e dogmatico della fede) in uno spirito di assoluta libertà individuale e sociale.
In Capitini la tensione etico-politica verso il ...
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dogmatismo
(raro dommatismo) s. m. [dal lat. tardo dogmatismus, der. di dogma -ătis «dogma»]. – Atteggiamento del pensiero, nella ricerca della verità, analogo a quello del credente rispetto al dogma, per cui l’accettazione di un principio...
dogmatica
dogmàtica (raro dommàtica) s. f. [dall’agg. dogmatico]. – 1. Parte della teologia (detta anche teologia dogmatica) che studia i dogmi nel loro carattere teorico. 2. In diritto, d. giuridica, la ricerca dei principî teorici degli...