SAGREDO, Niccolò
Mario BRUNETTI
Doge di Venezia, nato l'8 dicembre 1606, morto il 14 agosto 1676. Figlio di Zaccaria S. (del ramo di Santa Sofia), si segnalò come ambasciatore in Spagna, dove fu insignito [...] legato ordinario e quattro come straordinario. Savio del Consiglio, procuratore di San Marco de citra (18 giugno 1655), venne eletto doge il 6 febbraio 1675. La sua breve ducea non presenta fatti salienti. La repubblica aveva subito da poco il grave ...
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Penultimo doge di Venezia (Venezia 1710 - ivi 1789). Uomo di grande eloquenza, ma discusso per il mutevole atteggiamento politico, fu ambasciatore a Vienna, bailo a Costantinopoli; con Angelo Querini e [...] della riforma (1762 circa) per limitare l'eccessivo potere del Consiglio dei Dieci e degli Inquisitori di stato. Eletto doge (1779), si oppose invece alla corrente riformatrice; fece (1784-86) eseguire da Angelo Emo una fortunata spedizione navale ...
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Doge di Venezia (m. 832 circa). Tribuno di Malamocco, fu eletto (804) da un gruppo di esuli residenti a Treviso, in quanto esponente della politica filo-carolingia. Nell'intento di consolidare il potere, [...] carolingia; deposto (809 o 810), fu costretto a esiliare a Costantinopoli. Tornato dall'esilio (831 circa), cercò di riprendere il potere, sfruttando l'ostilità di Malamocco contro Rialto, ma, catturato dal doge Giovanni Partecipazio, fu decapitato. ...
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Quartultimo doge veneziano (Venezia 1695 - Pontelongo 1763). Erudito e scrittore (scrisse un Ragionamento politico sulla perfezione della Repubblica, e lasciò incompiuta l'opera Della letteratura veneziana, [...] ), fu raccoglitore di rarità bibliografiche e nel 1735 fu nominato pubblico istoriografo della Repubblica. Diplomatico e politico, fu legato a Vienna (1732-35), a Roma (1736-40), a Torino (1741-42); doge (1762-63), nutrì ideali di riforme politiche. ...
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Ultimo doge di Venezia (Venezia 1726 - ivi 1802); capitano di Vicenza (1752), di Verona (1757), di Brescia (1764), poi procuratore di San Marco, dopo la morte di Paolo Renier fu eletto doge (1789), e si [...] trovava al governo quando fu abbattuta dalle armi francesi la repubblica di San Marco (maggio 1797). Accusato di debolezza dai contemporanei, tentò di giustificarsi con Memorie apologetiche ...
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Doge di Venezia (m. 1605); fu più volte ambasciatore presso i papi; fu anche podestà a Brescia e a Padova; curò la riforma dello studio padovano (1584 e 1593) e fu deputato delle fabbriche in un momento [...] di grande fervore edilizio (1589). Eletto doge in un periodo di stasi politica (1595), conservò sempre la sua serenità di letterato, e assisté impassibile all'inizio della grande lotta giurisdizionale tra la Santa Sede e la Repubblica di Venezia. ...
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Doge di Venezia (Venezia 1585 - ivi 1675); fu eletto il 16 ott. 1659; durante il suo dogato continuò e giunse al termine la dolorosa e sfibrante guerra di Candia contro i Turchi. ...
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Doge di Venezia (Venezia 1566 - ivi 1646). Dopo una lunga carriera militare, politica e diplomatica, iniziata nel 1591, fu elevato nel 1631 al dogado. Conclusa la guerra di successione di Mantova, attese [...] ad assicurare alla Repubblica alcuni anni di pace, mantenendo la neutralità nel periodo svedese della guerra dei Trent'anni. Attaccato dai Turchi, non poté impedire che l'isola di Creta cadesse nelle loro ...
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Doge di Venezia (m. Venezia 1752); ambasciatore in Inghilterra (1710), a Vienna (1713) e a Roma (1714), savio del Consiglio (1713) e uno dei Dieci (1717), fu elevato al dogato nel 1741. Sotto di lui il [...] territorio della repubblica, neutrale, fu invaso dagli eserciti in lotta durante la guerra di successione austriaca ...
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Nipote del doge Enrico Dandolo, fu terza moglie di Stefano Primo Coronato (1196-1227), re di Serbia, che grazie anche a questo matrimonio orientò la sua politica verso Venezia e il papato, ottenendo nel [...] 1217 la corona reale ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...