mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] , G.F. Malipiero e A. Casella. Tra le due guerre L. Dallapiccola assimilò e ricreò in maniera personale la dodecafonia. Fino alla metà degli anni 1930 la politica sovietica mostrò una significativa apertura verso l’Occidente: fu proprio a Parigi ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] e pittori comaschi. Accanto alla passione per l'arte contemporanea, per quella letteratura e per la musica, compresa quella dodecafonica, il L. in questi anni coltivò un vivo interesse per l'espressività medievale dalle Nozze di s. Francesco del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mito, cioè il racconto delle origini, che affonda le sue radici in epoche preistoriche, [...] ’opera che stravolge la storia della musica (Mann si ispirò direttamente alle teorie di Theodor W. Adorno e alla musica dodecafonica di Schönberg). Il patto col diavolo indica in questo caso l’abbandono alle forze distruttive del mito, la perdita di ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] "Non si pasce di cibo mortale chi si pasce di cibo celeste", costruita praticamente su una serie dodecafonica.
Diversamente da quanto concepito da Mozart, tradizione e consuetudine, consolidate in innumerevoli allestimenti, ci hanno consegnato una ...
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(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, I, p. 944; III, I, p. 616; IV, I, p. 809)
Popolazione. − Sia pure con lievi incrementi (0,3% annuo), la popolazione finlandese continua a presentare una tendenza positiva: [...] quali in particolare N.-E. Fougstedt (n. 1910), E. Bergman (n. 1911) e T. Marttinen (n. 1912), aderiscono alla dodecafonia e al serialismo.
In particolare E. Bergman, che compie viaggi di studio in Germania, Svezia, Asia e Nordafrica, appare rifarsi ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] di metodi compositivi antichi o tradizionali, come in Monumentum pro Gesualdo (1960) e Sinfonia di salmi (1930), della tecnica dodecafonica, a partire da Threni (1958), oltre che di espliciti riferimenti al jazz, come in Ebony concerto (1946), mostra ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] orchestra, agli strumenti acustici o all'elettronica. E neppure se si tratta di musica tradizionale o contemporanea, tonale o atonale, dodecafonica o aleatoria, e così via, anche se Th.W. Adorno e H. Eisler, nel loro trattato (1969; trad. it. 1975 ...
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arte e matematica
arte e matematica Può la bellezza parlare il linguaggio della matematica? Il rapporto fra la scienza dei numeri e la creazione artistica non appare a tutta prima evidente, ma gli intrecci [...] e dello spazio-tempo, la cosiddetta quarta dimensione; la nascita della psicoanalisi; l’affermazione della musica dodecafonica. Profonde trasformazioni investono anche il mondo della matematica con la cosiddetta «crisi dei fondamenti»: la verità ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] e arpa (1952), e la Sinfonia concertante (1956). Una nuova fase si aprì nel decennio seguente con la ripresa del metodo dodecafonico nella Sinfonia (1962), cui sono seguiti i Tre pezzi per pianoforte (1965), e ancora Tweespalt, per pianoforte per la ...
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PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] Baaren si dedicò − già a partire dagli anni Trenta, ma in misura crescente nel decennio successivo − alla composizione di musica dodecafonica (del 1948 è The Hollow Men, per voce e coro). Direttore del conservatorio dell'Aia dal 1957, ha segnato l ...
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dodecafonia
dodecafonìa s. f. [comp. di dodeca- e -fonia]. – Sistema di composizione musicale, introdotto nei primi decennî del sec. 20°, in cui i dodici suoni della scala cromatica temperata (quelli, per es., producibili con i 12 tasti bianchi...