iato /i'ato/ o /'jato/ s. m. [dal lat. hiatus -us, der. di hiare "aprirsi; spalancare la bocca"]. - 1. (ling.) [incontro di vocali appartenenti a sillabe diverse (per es. pa-ese)] ↔ dittongo. 2. (fig.) [...] [soluzione di continuità nello svolgimento di un'azione o di una serie di fatti: i. fra due epoche] ≈ discontinuità, frattura, interruzione, pausa, separazione, soluzione di continuità, stacco. ‖ differenza, ...
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cuocere /'kwɔtʃere/ (pop. cocere) [lat. ✻cŏcĕre per il class. cŏquĕre] (pres. cuòcio, cuòci, cuòce, cuociamo, cuocéte, cuòciono; pres. cong. cuòcia, ... cuociamo, cuociate, cuòciano; pass. rem. còssi, [...] cuocésti, ecc.; nelle altre forme regolari è pressoché costante il dittongo -uo- sotto accento, mentre si alternano -uo- e -o- fuori d'accento). - ■ v. tr. 1. [preparare una vivanda sottoponendola a cottura: c. la carne] ≈ [→ CUCINARE (1. a)]. 2. ( ...
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nuocere /'nwɔtʃere/ v. intr. [lat. nŏcēre, con mutamento di coniug.] (pres. indic. nòccio o nuòccio, nuòci, nuòce, nociamo, nocéte [oggi più spesso nuociamo, nuocéte], nòcciono o nuòcciono; pres. cong. [...] [non com. nuociuto]; negli altri tempi, regolari e con l'accento sulla desinenza, sono in uso sia le forme con dittongo, oggi preferite, sia quelle senza: nuocéssi o nocéssi; nuocerò o nocerò; nuocèndo o nocèndo, ecc.; aus. avere). - [essere causa di ...
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rinnovare (ant. rinovare, renovare) [dal lat. renovare (der. di novus "nuovo", col pref. re-), rifatto secondo innovare] (io rinnòvo, ecc.; il dittongo -uo- è raro anche nelle forme con accento sulla radice). [...] - ■ v. tr. 1. a. [rendere più nuova una cosa ormai vecchia, non adatta alle esigenze del presente: r. il guardaroba] ≈ ammodernare, rimodernare, rinfrescare, (lett.) rinnovellare, svecchiare. b. [eseguire ...
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svuotare (non com. svotare) v. tr. [der. di vu(o)tare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io svuòto, ecc.; il dittongo tende a mantenersi anche fuori d'accento, come in vuotare). - 1. a. [privare di ogni contenuto: [...] s. una vasca] ≈ vuotare. ↔ (non com.) empire, riempire. ↑ colmare, saturare. b. [rendere libero da un ingombro] ≈ evacuare, liberare, sgorgare. ↔ intasare, ostruire. c. [rendere un luogo libero da ciò ...
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risiedere /ri'sjɛdere/ v. intr. [lat. ✻resedēre, rifacimento di residēre, der. di sedēre "sedere²", col pref. re-] (io risièdo, ecc.; conserva il dittongo -ie- in tutta la flessione; aus. avere). - 1. [...] [di persona, avere la propria dimora fissa o ordinaria in un luogo: r. a Roma] ≈ abitare, (lett.) dimorare, vivere. 2. (estens.) [di ente, istituzione e sim., essere ubicato in un luogo: la corte di Federico ...
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ruotare (pop. o lett. rotare) [lat. rŏtare, der. di rŏta "ruota"] (io ruòto, ecc.; fuori d'accento, sono oggi più in uso le forme con dittongo, ruotava, ruotasse, ruotando, che quelle con -o-; nel part. [...] pres., più frequente la forma rotante]. - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [muoversi attorno a un altro corpo o intorno al proprio asse: la Luna ruota intorno alla Terra; la Terra ruota su sé stessa] ≈ girare. ...
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Gruppo costituito da due vocali che si seguono nella medesima sillaba. Una delle due è vocale sillabica, l’altra può essere sia vocale vera e propria ma asillabica, sia semiconsonante. Il d. è ascendente se la vocale sillabica è la seconda;...
DITTONGO
Il dittongo (dal greco dìphthongos ‘suono doppio’) è un gruppo di due vocali consecutive all’interno di una stessa sillaba. Una delle due vocali è sempre o una i o una u, corrispondente – a seconda della posizione nel gruppo – a una...