MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] stabilità istituzionale. La Storia del M. si snoda di fallimento in fallimento: dallo "pseudoparlamentarismo" liberale alla dittaturafascista, che di esso costituisce lo sbocco fatale, fino a una Costituzione repubblicana che nonostante le sue ...
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SCORZA, Carlo
Mauro Canali
SCORZA, Carlo. – Nacque a Paola, in provincia di Cosenza, il 15 giugno 1897 da Ignazio e da Gennarina Jacovini.
A quindici anni si trasferì a Lucca per raggiungere suo fratello [...] federale anche al terzo congresso provinciale, nel luglio del 1922, nel discorso d’investitura si espresse apertamente per una dittaturafascista nel Paese.
Prese parte alla marcia su Roma come comandante delle tre legioni di Lucca, della Versilia e ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] , attribuisce all'opposizione ideologica di Croce e di Gramsci, di Gobetti, Salvemini e Silone durante la dittaturafascista il diritto di impersonare la "nostra vera e propria letteratura della Resistenza", precedente alla lotta partigiana.
Al ...
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LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] , le sue attività professionali e politiche, in virtù dell'articolata carriera percorsa sotto l'egida della dittaturafascista.
Come nelle restanti regioni della penisola, anche in Trentino il fascismo, nelle settimane immediatamente successive alla ...
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Escher, Maurits Cornelis
Antonella Sbrilli
Disegnare l'impossibile
Figure che non hanno né inizio né fine, pesci che si trasformano in uccelli, architetture impossibili: le incisioni dell'artista olandese [...] , Escher ha vissuto anche in Italia, negli anni fra le due guerre, e ha lasciato il nostro paese a causa della dittaturafascista. Ma vi è ritornato in seguito molte volte. Ha raffigurato molti paesaggi italiani, vedute di Roma di notte e anche l ...
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Aventino, secessione dell'
Aventino, secessione dell’
Con allusione alla storia romana, la forma di protesta delle opposizioni parlamentari al governo fascista che il 27 giugno 1924, dopo la scomparsa [...] . Per Mussolini fu quindi possibile passare alla controffensiva: il suo discorso del 3 genn. 1925 segnò l’inizio della vera e propria dittaturafascista. Nel nov. 1926 i deputati dell’A. furono dichiarati decaduti dal mandato parlamentare. ...
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LIBERALISMO (XXI, p. 36)
Giovanni CASSANDRO
Negli anni che seguirono al 1870 il liberalismo europeo parve in declino non soltanto come movimento politico, costretto quasi sempre alla difensiva di fronte [...] vita e movimento dall'esterno e nelle forme della dittatura. Tutto ciò non toglie che il liberalismo, in idea liberale, che soltanto la progressiva liberazione del paese dai nazi-fascisti potrà coordinare in partito, prima con centro a Napoli, poi ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] già negli anni venti osservatori e studiosi intrapresero, sulla base appunto del concetto di totalitarismo, una comparazione della dittaturafascista e di quella comunista. Non è affatto vero, quindi, che tale comparazione sia un mero frutto della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] passionale e pregiudiziale (Galasso 2008, p. 120; Giammattei 2009, p. 17). Gramsci, nel carcere in cui l’aveva gettato la dittaturafascista, si era nutrito de «La critica» e dei libri di Croce, ma con l’obiettivo di scrivere un ‘Anti-Croce’, una ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] nel campo del Diritto pubblico, nume dell’antifascismo della Venezia del primo dopoguerra, avversario intransigente della dittaturafascista, che la generazione cui apparteneva Benvenuti riteneva di aver allontanato per sempre.
Ca’ Foscari dopo Ca ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...