ROSSELLI, Nello (Sabatino)
Aldo GAROSCI
Storico e uomo politico, nato a Firenze il 29 novembre 1900, ucciso con il fratello Carlo (v.) a Bagnoles de l'Orne il 10 giugno 1937. Condivise con il fratello [...] del fratello, dal quale differiva per il carattere meno specificamente socialista della sua fede politica. Instaurata la dittaturafascista si chiuse fra i suoi studî, consacrati al movimento operaio, ai partiti del Risorgimento, alle relazioni tra ...
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Unione dei partiti e movimenti politici che in Italia e, con lo stesso nome o nomi simili, anche all'estero (Francia, Belgio, Olanda, ecc.) diresse e coordinò la resistenza contro gli occupanti tedeschi [...] -liberistica che guidò il paese dall'unità all'avvento della dittaturafascista. Una élite nuova, che cercava e, in parte, il popolo all'insurrezione armata contro i Tedeschi e i fascisti, facendo sì che molta parte d'Italia contribuisse a liberarsi ...
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Generale e uomo politico, nato in Roma il 2 ottobre 1872. Uscito dall'Accademia militare di Torino e frequentati, poi, i corsi della Scuola di guerra, prese parte alla conquista della Libia e alla prima [...] attivo ed entrò nel giornalismo, prendendo posizione contro il fascismo. Nel 1924 fu eletto deputato. Con l'avvento della dittaturafascista fu radiato dai quadri dell'esercito e, in seguito, condannato a cinque anni di confino. Ripresa l'attività ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] totalitari solo il regime nazionalsocialista di Hitler e quello comunista di Stalin, negando quindi il carattere totalitario della dittaturafascista in Italia (Arendt 1951). In seguito a tali prese di posizione e fino ai giorni nostri, la teoria ...
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TERRACINI, Umberto Elia
Giovanni Gay
(App. II, II, p. 980)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 6 dicembre 1983. Senatore del Partito comunista italiano (1948-83), è stato presidente del gruppo parlamentare [...] accuse di fascismo mosse alla socialdemocrazia, sull'esclusione della necessità di un periodo intermedio fra la dittaturafascista e la dittatura del proletariato. Nel 1939, poi, nonostante il patto di non aggressione stipulato fra la Germania e ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] di coalizione e fecero vacillare il governo. Furono allora i fascisti intransigenti che alla fine del 1924, mentre il fronte dei fiancheggiatori cominciava a cedere, imposero al duce la via della dittatura. Con il discorso di Mussolini alla Camera (3 ...
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Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] , revisionistiche, sono connessi con quello della dittatura del proletariato, la quale consiste nella conquista e saliti a 18 (con 263.674 voti) in quelle, già in èra fascista, del 6 aprile 1924, nelle quali per la prima volta i comunisti ebbero ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] i giellisti E. Lussu e C. Rosselli (quest'ultimo assassinato da sicari fascisti nel 1937), lo storico G. Salvemini. Dato il sistema di coercizione e rimuovere il conflitto ideologico degli anni della dittatura, sia perché nei riguardi dell'a. erano ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] in tentazioni reazionarie, condonando quindi i misfatti delle squadracce fasciste, così lo storico narrava, nel più celebre e per e lo Stato, ma fra il singolo e il capo, la dittatura militare in atto (o in potenza), cioè in ultima analisi il ...
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Gramsci, Antonio
Massimo L. Salvadori
Un rivoluzionario e un grande intellettuale
Antonio Gramsci fa parte di quel gruppo di grandi personalità che, in un intreccio di impegno intellettuale e impegno [...] , ma questa speranza venne stroncata nel 1925-26 dalla liquidazione dello Stato liberale e dalla costruzione della dittaturafascista (fascismo). Nel novembre 1926 fu arrestato e condannato a venti anni di carcere.
La riflessione dei Quaderni ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...