trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [...] ◆ [FTC] [EMG] T. dell'energia elettrica: la distribuzione, su scala industriale, dell'energia elettrica (di norma in dell'Ottocento), era poi decaduta a sistema di importanza assai marginale (per es., la fototelegrafia nella 1a e 2a guerra mondiale ...
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variabile aleatoria
variabile aleatoria o variabile casuale o variabile stocastica, in probabilità, funzione reale X: Ω → R, dove Ω è uno → spazio degli eventi. Se Ω è discreto, la variabile aleatoria [...] p(y.2), ..., p(y.n)}, posti rispettivamente nell’ultima riga e nell’ultima colonna della tabella, sono le distribuzionimarginali di probabilità relative rispettivamente alla sola variabile X e alla sola variabile Y.
Nel caso di variabili aleatorie ...
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concorrenza perfetta
Ipotesi e caratteristiche del modello di concorrenza perfetta
Il mercato ideale di concorrenza perfetta si fonda su 5 ipotesi fondamentali ed è descritto da due caratteristiche principali.
Ipotesi
Per [...] cui si è partiti. L’eguaglianza fra compenso e produttività marginale di ogni mezzo di produzione identifica quindi un risultato che ottimo di): date le risorse produttive e la loro distribuzione fra individui, date le tecnologie produttive e i ...
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Rendimento
Interpretazioni e significati
in economia e finanza
Quando si investe in un titolo o in un portafoglio o in un altro asset reale o finanziario in un certo arco temporale, il rendimento è il [...] un numero aleatorio del quale si cerca di descrivere la distribuzione di probabilità o di precisare alcune caratteristiche sintetiche (tipicamente, dei rendimenti decrescenti afferma che il prodotto marginale di un fattore, cioè l’incremento della ...
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Sylvester
Vittorio Martinelli
(Germania 1923, 1924, bianco e nero, 66m a 18 fps); regia: Lupu Pick; produzione: Rex Film; sceneggiatura: Carl Mayer; fotografia: Karl Hasselmann, Guido Seeber; scenografia: [...] all'espressionismo cinematografico, hanno una funzione assolutamente marginale, limitandosi al proiettarsi di qualche ombra, o coniugali. Il film non ebbe all'epoca alcuna distribuzione italiana.
Interpreti e personaggi: Eugen Klöpfer (il marito ...
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benessere sociale, funzione del
Angelo Castaldo
Concetto centrale nell’economia del b., tale funzione (Social Welfare Function, SWF) consiste nel costruire uno strumento analitico che consenta l’aggregazione [...] alla disuguaglianza (fatte salve le considerazioni sull’utilità marginale decrescente del reddito).
Il neo-contrattualismo di J. libertà degli individui e il principio di differenza (una distribuzione eguale è sempre da preferirsi, a meno che non ...
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egualitarismo
Giuliana De Luca
Dottrina politico-sociale tendente a realizzare un’uguaglianza di fatto tra tutti i membri della collettività, e che pone l’uguaglianza a fondamento della giustizia. In [...] Se la redistribuzione non riduce l’ammortamento complessivo delle risorse da distribuire, le funzioni di utilità degli individui dipendono solo dal reddito e sono identiche, l’utilità marginale del reddito è decrescente e il reddito totale è fisso la ...
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genere, economia di
Laura Pagani
Branca dell’economia che studia le problematiche legate al genere. Storicamente il g. non ha rappresentato un tema centrale dell’analisi economica; tuttavia, a partire [...] dell’economia mondiale. Infatti, data l’attuale parità di genere nella distribuzione del capitale umano, è proprio la teoria neoclassica della produttività marginale decrescente a dimostrare che nella popolazione lavorativa, tanto in media quanto ...
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rendita della terra
Prezzo dell’uso della t. e quindi parte del prodotto spettante al proprietario, sia che la coltivi direttamente sia che la dia in affitto, a compenso delle qualità naturali e indistruttibili [...] un sistema diretto a spiegare tutti i fenomeni di distribuzione. Delle due ipotesi formulate da Ricardo, la verrebbe venduta a un unico prezzo pari al costo più elevato, o marginale. La r. ricardiana va quindi considerata come un fenomeno di prezzo ( ...
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incertezza
Impossibilità di conoscere in anticipo il verificarsi di eventi futuri o, più in generale, la mancanza di conoscenza che permetta di stabilire quale di una serie di possibili evenienze sia [...] forte si definisce invece quando il decisore non conosce la distribuzione di probabilità degli eventi futuri.
I modelli normativi di decisione di valore atteso, e l’ipotesi di utilità marginale decrescente del denaro. Il modello normativo di scelta ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...