Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] si risolve nelle città ricordate: un’altra trentina di centri si distribuisce fra i 100.000 e i 200.000 ab., in gran ultimi anni del secolo, rimarrà sempre come un fatto marginale rispetto al prevalente costumbrismo e regionalismo.
Il regionalismo è ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] fiume percorre il territorio austriaco per circa 350 km, ma solo marginalmente, da Passau, dove riceve l’Inn e diviene navigabile, dai paesi ex iugoslavi e dalla Turchia). La distribuzione degli abitanti è caratterizzata da una notevole irregolarità: ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] composti organici, dalla scelta di tecniche e tempi di distribuzione compatibili con una razionale tecnica colturale, dal non danneggiare , con una percentuale di incidenza crescente ma ancora marginale, e non è pensabile, in prospettiva, un ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] regionali brevidiurne e longidiurne, secondo l’area geografica di distribuzione. Il fenomeno della fioritura è largamente dipendente dalla produzione e quella del valore determinato dalla utilità marginale.
Scienze sociali
I problemi relativi alla r ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] questo fine delle risorse produttive rese libere. Saggio marginale di t. La quantità addizionale di un bene f(z) risulta olomorfa. Questa t. si può estendere anche alle distribuzioni sull’asse reale, anzi sarebbe questo il suo ambito naturale; si ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] isoscele con il vertice in alto, e sono presenti solo le colonne ventrali. Nello strato marginale o periferico la sostanza bianca è distribuita in colonne longitudinali, i funicoli, composti di fascicoli o tratti di fibre (midollate) lungo le ...
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tettonica Ramo delle scienze della Terra che ha per oggetto lo studio della dinamica delle deformazioni alla superficie del pianeta. Nel senso più ampio del termine, comprende sia lo studio delle grandi [...] km (quelle oceaniche) e 130 km (quelle continentali). La loro distribuzione non ha niente a che vedere con quella degli oceani e dei ; l’area di retroarco, spesso sede di un bacino marginale (o bacino di retroarco) che può essere impostato sia su ...
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Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, [...] qualità e della tracciabilità del ciclo di produzione e distribuzione, norme che promuovono qualità relative ai p. tipici delle unità di fattori produttivi impiegati) e di p. marginale (incremento del p. totale in funzione dell’incremento delle unità ...
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In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa [...] a rendimenti costanti, il c. medio e il c. marginale sono uguali e costanti, e cioè indipendenti dalla quantità prodotta. diretti e indiretti, cui si aggiungono i c. di distribuzione diretti e indiretti, d’amministrazione, tributari e finanziari, ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] direttamente irrorato dai vasi sanguigni materni. A seconda della distribuzione dei villi coriali (espansioni del corion in corrispondenza della . Nel primo caso si parla di placentazione marginale, nel secondo di placentazione laminare o diffusa. ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...