PROBOSCIDATI (dal gr. προβόσκις "proboscide", lat. scientifico Proboscidea Illiger, 1811; fr. Éléphantidés; ted. Rüsseltiere)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi ungulati (v.), o più esattamente sub-ungulati, [...] Gli occhi sono muniti di ciglia e la coda è ornata da un ciuffo terminale di grossissime setole in ordinamento distico antero-posteriore. Le ghiandole cutanee mancano quasi completamente; le ciglia sono però munite di ghiandole sebacee e tra occhio e ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] stesso Francesco apparirà come erede del C. in un atto del 22 ag. 1485, ricordato dal Bertoni (Guarino, p. 112). Il distico di chiusura d'un epitaffio in onore del padre testimonia che anche il primogenito Giacomo si era dedicato alla mercatura (cfr ...
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MONTE, Andrea
Marco Berisso
MONTE, Andrea. – Rimatore fiorentino vissuto nella seconda metà del secolo XIII.
Di lui rimangono 11 canzoni e un centinaio circa di sonetti, quasi tutti conservati esclusivamente [...] doppio, così che le voci dei due interlocutori si alternano entro lo stesso testo, in un caso scrivendo ciascuna un distico delle quartine e una ciascuna delle terzine, nell’altro con Schiatta che si aggiudica una porzione maggiore della fronte (due ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] tre anni tornò a Ferrara e non ebbe altre molestie: si costruì una casa in contrada Mirasole, sulla quale fece iscrivere il distico: Parva sed apta mihi sed nulli obnoxia, sed non Sordida, parta meo sed tamen aere domus; quivi passò il resto della ...
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SURREY, Henry Howard, conte di
Mario Praz
Poeta, nato intorno al 1517 morto a Londra il 21 gennaio 1547. Era figlio di Thomas Howard, poi terzo duca di Norfolk; i Howard erano di sangue reale e imparentati [...] adottando rime diverse nella seconda quartina, sicché il componimento viene a consistere di tre quartine e di un distico a rima baciata (abab, cdcd, cfef, gg; sonetto elisabettiano chiamato anche shakespeariano perché adottato dallo Shakespeare). Un ...
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Attributo di cosa o persona che ha due fronti, due facce e particolarmente, in latino (bifrons), soprannome di Giano, che si rappresentava con due volti per significare la sua sapienza e la sua cognizione [...] di Shakespeare così: Ebro è Otel, ma Amleto è orbe! e, regalando un anello a un'illustre attrice vi fece incidere il breve distico cancrino: E fedel, non lede fé - E Madonna annod'a me. Citiamo anche un esempio francese: L'âme des uns jamais n'use ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] è poi quella della sepoltura dal C. in S. Paolo fuori le Mura: già il Vasari, nella prima edizione, citava il distico elogiativo posto sulla tomba: "Quantum Romanae Petrus decus addidit Urbi / Pictura tantum dat Deus ipse polo". Non è rimasta traccia ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] cinque, due dei quali tramite rima interna; cf. ibid., xiii, 7); praticamente costante la combinatio, cioè la chiusura di stanza con un distico a rima baciata (solo in La mia vit'è, che è l'unica canzone d'altronde su cui grava qualche incertezza d ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] di cui è dotato il G. riprende dalle Elegie romane del D'Annunzio il distico di ottonari e novenari doppi con rima al mezzo; ma è un distico che, congiungendo spesso parole dissonanti e discordi, ottiene effetti ironici quasi irresistibili, tanto più ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] Akhmin Panopolis, Strasburgo 1893, p. 6, tav. 5, 2. Cassetta-reliquiario del British. Museum: W. F. Volbach, Elfenbeinarbeiten, n. 117. Distico di S. Pietro in Vincoli: G. B. De Rossi, Inscriptiones, ii, Roma 1888, p. 110, n. 68. Frammento con Paolo ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...