Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alexander Pope è uno dei massimi esponenti dell’era augustea, tipico rappresentante [...] , ma mai bene espresso”).
Per essere all’altezza di questo ideale, Pope impiegherà in quasi tutte le sue opere il distico eroico, o heroic couplet, già usato da Dryden e dal traduttore inglese di Ovidio, George Sandys.
Pope, tuttavia, lo porterà ...
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TRONSARELLI, Ottavio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Roma intorno al 1586, ultimogenito di Antonio e di Chiara Diaz Radice.
Il padre, nato a Gallese (1527/1528 circa) da padre francese, visse fin dalla prima [...] in utroque iure, esercitò la professione legale, ma fin da giovane coltivò uno spiccato interesse per le lettere. Un suo distico latino fu inciso in un’epigrafe nei pressi di S. Giovanni dei Fiorentini a ricordo dello straripamento del Tevere del ...
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SASSI, Panfilo
Giulio Reichenbach
Suo vero nome fu Sasso de' Sassi, cambiato poi per gusto letterario in Panfilo Sassi. Nacque in Modena intorno al 1455. Perduti i beni in seguito a rovesci di fortuna, [...] insieme con quattro libri d'epigrammi, a Brescia nel 1499, si nota certa felice disinvoltura nell'uso dell'esametro e del distico, anche se si tratti più che altro di abilità tecnica. Né si vogliono tacere le sue poesie patriottiche, ispirate spesso ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] di Tito Livio, toccò a al B. dettare l'iscrizione metrica, che fu incisa sul cartiglio di bronzo. E così il distico che fu inciso sul frontone, quando fu restaurata ad Arquà la cosiddetta fontana del Petrarca (1547-48).
Gravemente infermo, dettato il ...
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Il dattilo è un piede di tre sillabe appartenente al genere uguale, perché il tempo forte (arsi), formato da una lunga, ha la stessa durata del tempo debole (tesi), formato da due brevi. Le due brevi sono [...] e di esapodie. Serie di giambi e di trochei servono sovente da epòdo o clausola della strofa.
Per il distico elegiaco, v. distico.
Bibl.: F. Zambaldi, Metrica greca e latina, Torino 1882; P. Masqueray, Traité de métrique grecque, Parigi 1899; P. Maas ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ripresa di mercati, università e fiere internazionali favorisce nell’XI secolo un rinnovamento culturale [...] comici latini e alla poesia di Ovidio.
Appunto ai moduli o ai personaggi di Plauto e Terenzio, ma mediati dal distico elegiaco ovidiano, s’ispirano una ventina di testi che provengono dal monastero di Fleury nella valle della Loira. Gli studiosi ...
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RUSTICI, Agapito
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Agapito. – Nacque da nobile famiglia romana, forse a Roma intorno al 1415, dal noto umanista Cencio di Paolo di Cencio e da una Agnese. [...] gli Stati europei convocati alla Dieta di Mantova affinché prendano parte alla crociata contro i Turchi; un carme di 35 distici elegiaci (cc. 152r-153v, inc. Maxime pontificum, quem vere dicere fas est), in cui si esaltano l’eloquenza mostrata dal ...
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SPELTA, Antonio Maria
Silvia Apollonio
– Nacque a Pavia il 19 maggio 1559 da Giovan Domenico, mentre mancano le notizie intorno all’identità della madre.
La famiglia, non tra le più in vista, era ascritta [...] epistolas, in cui offre un compendio dei precetti retorici e poetici a uso scolastico. L’opera, introdotta da un distico di Stefano Guazzo, riporta in apertura il catalogo degli autori compulsati: alle ovvie presenze dei classici si sommano i ...
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SECENTISMO
Mario Praz
. Si suole designare con questo termine, e con altri affini, alcuni generali (concettismo), altri riferentisi a particolari letterature (marinismo per l'Italia, da G. B. Marino; [...] l'ottava rima e il sonetto per esplodere a guisa di girandola nella chiusa. La meraviglia, raccomandata dal Marino in un famoso distico:
È del poeta il fin la meraviglia,
Chi non sa far stupir vada alla striglia,
è assicurata specialmente con tali ...
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. I versi e le strofe asclepiadee presero il nome da Asclepiade di Samo (v.). Ma inventore di quei versi Asclepiade non fu certo, perché tanto l'asclepiadeo minore quanto il maggiore ci sono già noti dalla [...] soli asclepiadei minori o di soli maggiori non si vogliano considerare come composizioni monostiche. Resterebbe allora un sistema distico asclepiadeo dove si alternano un gliconeo secondo (identico all'asclepiadeo minore con in meno l'antispasto di ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...