tumori cerebrali
Tumori primitivi derivanti dalle diverse componenti cellulari che costituiscono il sistema nervoso. I t. c. sono relativamente rari, in quanto rappresentano il 2% di tutte le neoplasie [...] di esso. Il liquido cefalorachidiano che circola nei ventricoli e nello spazio subaracnoideo rappresenta la via elettiva di disseminazione a distanza nel cervello e nel midollo spinale. Da un punto di vista clinico vi è assenza di manifestazioni ...
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MIETITURA (fr. moisson; sp. cosecha de cereales; ted. Mähen von Getreide; ingl. reaping)
Carlo Santini
È la prima delle operazioni di raccolta dei cereali maturi e consiste nel taglio delle piante. La [...] l'assimilazione è terminata e non vi sarebbe alcun guadagno ritardando la raccolta; inoltre si evita il pericolo della disseminazione spontanea e si riducono i rischi causati dalle piogge, dagli uccelli, dagl'insetti, ecc. Per i grani da semina ...
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Botanica
Nelle piante Fanerogame, il corpo riproduttivo, derivato dall’ovulo fecondato e contenente l’abbozzo della futura pianta (embrione); i s. delle Angiosperme sono contenuti nel frutto, quelli delle [...] pelosi o di aculei o di glochidi, talora è espanso in un’ala: tutto ciò in relazione alla difesa contro agenti esterni o alla disseminazione (➔). La forma dei s. è molto varia; così anche il colore e la grandezza, che va da pochi decimi di millimetro ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Domenico di Guzmán, santo. Fondatore dell'ordine dei Domenicani (Caleruega, Vecchia Castiglia, 1170 - Bologna 1221). Studiò filosofia e teologia nell'università di Palencia [...] : era il nucleo del nuovo ordine, per cui l'anno successivo D. otteneva l'approvazione romana. Da Roma iniziò la disseminazione missionaria, a Roma fondava il monastero di S. Sisto (1217) e quello di S. Sabina (1220). Maestro del Sacro Palazzo ...
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corionepitelioma
Tumore altamente maligno a partenza dall’utero (raramente dall’ovaio o dalle tube), di solito di origine gravidica, dalla degenerazione maligna di una mola vescicolare (➔), dopo un aborto [...] la struttura istologica del c. uterino. Se insorge in età infantile, determina pubertà precoce, dovuta alla increzione di gonadotropine corioniche. Spesso ha decorso fulminante, da disseminazione per i vasi sanguigni e metastasi in tutto il corpo. ...
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Famiglia vegetale di alberi o frutici, raramente scandenti, inermi o spinosi, con foglie opposte, talora verticillate, semplici, coriacee, o membranacee. I fiori spicati o racemosi, di rado paniculati [...] organi speciali di arrampicamento, sotto forma di ramponi, costituiti dai picciuoli fogliari persistenti, ricurvi e ingrossati. La disseminazione in molte Combretacee è anemofila e i frutti sono alati: in qualche specie di Terminalia i frutti sono ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] che significava 'una fiaccola accesa che illumina la via'. Così la loro idea di scienza può essere sintetizzata come possesso e disseminazione di sapere, come proiezione di ciò che è ben eseguito, in breve, come saggezza. La scienza era la chiave per ...
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LORETI, Francesco
Guido Filogamo
Nacque a Bellano, presso Como, il 25 dic. 1901 da Lodovico, chirurgo e fondatore del locale ospedale civile, e da Antonietta Venini. Conseguita a Sondrio nel 1921 la [...] da aspirazione), in Boll. della Soc. medico-chirurgica di Pavia, XLI (1926), pp. 481-488. La possibilità della disseminazione neoplastica per via aerogena intrabronchiale, a lungo negata, è stata in realtà documentata clinicamente, sia pure come ...
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capitale reticolare
locuz. sost. f. – Tipologia di capitale di Stato che distribuisce le funzioni e le competenze centrali in più località. Rappresenta il contrario della capitale centralizzata, cioè [...] Sessanta del Novecento in Gran Bretagna e in anni ancora più recenti in Francia le politiche di disseminazione delle sedi centrali si sono mosse con particolare incisività. La rilocalizzazione delle funzioni tipiche delle città capitali rappresenta ...
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Consorzio di alberi d’alto fusto, arbusti ed erbe risultante dallo sfruttamento, da parte dell’uomo, delle risorse forestali originarie. Un b. potrebbe essere definito foresta addomesticata per ricavarne [...] distingue b. di aghifoglie, di latifoglie e misti;
c) per origine, per cui se gli alberi sono derivati da disseminazione naturale abbiamo i b. naturali, mentre se gli alberi derivano da interventi di rimboschimento operati dall’uomo producono b ...
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disseminazione
disseminazióne s. f. [dal lat. tardo disseminatio -onis]. – 1. L’operazione di disseminare, nel sign. proprio, cioè la dispersione naturale dei disseminuli (semi, frutti, conidî, spore, ecc.) su un’area il più estesa possibile,...
disseminare
v. tr. [dal lat. disseminare, der. di semen -mĭnis «seme», col pref. dis-1] (io dissémino, ecc.). – Spargere qua e là (come si fa con la semente), per lo più senza un ordine apparente: piantine nate spontaneamente dai semi disseminati...