pizza
Domenico Russo
Celeberrima e ubiqua
‘Inventata’ a Napoli nella prima metà dell’Ottocento, la pizza è diventata nel corso del tempo una pietanza universale, adottata in tutti i paesi e da popoli [...] lievitare la pasta avvolta in un canovaccio umido per un’ora o anche più a lungo.
La pasta viene poi stesa fino ad avere dischi di uno spessore che va da pochi millimetri (per le pizze fini e croccanti) a un centimetro (per quelle alte e morbide) e ...
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Nome generico di ogni strumento usato per la frantumazione; anche il luogo dove si fa tale operazione. I f. per minerali sono detti anche frantumatori, mentre alcuni tipi usati per la lavorazione delle [...] formazione di polvere durante la frantumazione e, pertanto, sono molto usati i f. a martelli, nei quali una serie di dischi provvisti di pezzi di acciaio fissati a snodo ruota percuotendo e spezzando i frammenti di roccia contro le pareti interne di ...
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Storia
Armatura difensiva del guerriero costituita da un vestimento di cuoio e di metallo. Nota già presso i popoli primitivi, cambiò materiali nel corso del tempo. Il solo continente dove non sia mai [...] sul petto e altri tipi forse di cuoio. Nella penisola italica centro-meridionale è nota una c. con piastra triangolare con tre dischi a rilievo. La c. lucana era di cuoio aderente al corpo. Le più antiche c. romane erano di cuoio (loricae).
Tecnica ...
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VEICOLI FERROVIARÎ
Anjuta MAVER
Alfonso MAFFEZZOLI
FERROVIARÎ I veicoli ferroviarî si distinguono da quelli in uso sulle strade ordinarie per i seguenti caratteri: applicazione dei bordini ai cerchioni [...] l'uno piano e l'altro convesso, e disposti in tutti i veicoli in modo che chi guarda la testata trovi sempre il disco piano a destra e quello convesso a sinistra o viceversa. Con ciò si garantisce che nella composizione dei treni vengano a contatto ...
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(VIII, p. 485)
L'origine in Italia dell'industria calzaturiera risale alla fine del 19° secolo con l'introduzione a Venezia di macchine provenienti dagli USA, che ne detenevano il monopolio. Il decollo [...] finissaggio riguardanti il fondo stesso sono limitate a eventuali ritocchi di piccoli difetti. Si completa infine la lucidatura della tomaia usando dischi rotanti di crino o di fogli di tela e cere adatte al tipo di pelle.
A questo punto si toglie la ...
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TOW-TO-TOP
Franco Testore
Nell'industria tessile, locuzione inglese comunemente usata per indicare i processi di trasformazione delle fibre chimiche da cavo di filatura tow (o fascio di filamenti continui) [...] una certa lunghezza e non debitamente tagliate o strappate nell'operazione precedente, e da una testa di stiro a barrette o a dischi. Tale processo finale, da cui esce il top di fibre chimiche, ha anche lo scopo di mescolare i nastri provenienti da ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] terza fase siamo in presenza, come per i beni di consumo, di prodotti completamente nuovi, quale il fonografo (e i dischi), la cui diffusione diventa significativa a partire dal 1890. Nel 1899 negli Stati Uniti si producono 151.000 fonografi all'anno ...
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BENELLI, Giuseppe
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Nacque a Pesaro il 7 genn. 1889. Compiuti gli studi presso l'Istituto tecnico industriale di Fermo, rimasto orfano del padre, nel 1911 impiantava a Pesaro una piccola officina meccanica [...] 62 per 57, lubrificazione a circolazione continua sistema Benelli, cambio a tre rapporti, nuova distribuzione "a cascata", frizione a dischi multipli, monoalbero, poi modificato anche in bialbero. Il modello ebbe un notevole successo di mercato, e fu ...
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(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] poter essere inserito in linea nei processi di filatura ad alta velocità (specie per f. poliestere e poliammidiche), si sono sostituiti sistemi a frizione a tre dischi nei quali il filo durante la corsa passa attraverso una serie sovrapposta di tre ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] antico è databile al 4°-3° sec. a.C. Si produssero dischi rituali (pi), ganci di cinture (takikou), ornamenti di foderi di metodo il v. fuso cola al centro di un disco circolare in materiale refrattario dal bordo radialmente scanalato, che ruota ...
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disc
〈disk〉 s. ingl. (pl. discs 〈disks〉), usato in ital. al masch. – Termine corrispondente all’ital. disco, diffuso anche in Italia (con riferimento soprattutto a dischi fonografici o a quelli usati in elettronica) in determinate locuz. nelle...
disco-
[v. disco]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scient. latina e italiana o di parole dotte, nelle quali significa «disco» o «a forma di disco».