GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] padre si risposò nel 1853 con Regina Avogadro, dalla quale ebbe altri due figli, Giovanni Andrea Paolo e Dioniso Teodoro.
Famiglia tra le più blasonate della Serenissima (tre dogi, decine di procuratori, ambasciatori, patriarchi), aveva dovuto fare ...
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Una delle liturgie delle antiche città greche, per cui un ricco cittadino ( corego) era chiamato dallo Stato ad assumere la responsabilità e le spese di allestimento di un coro lirico o tragico. L’istituzione [...] nelle gare, aveva un premio dallo Stato: per le gare liriche un tripode di bronzo, dedicato poi dal corego stesso a Dioniso e collocato su ricche e monumentali basi ( monumenti coregici), erette lungo la via detta appunto dei Tripodi e nel recinto di ...
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Giovane (110-130 d. C.) favorito dell'imperatore Adriano che lo tenne sempre con sé. Fece parte del corteo imperiale che nel 130 accompagnò l'imperatore in Egitto e durante questo viaggio morì in circostanze [...] più significative: l'A. Braschi al Vaticano, il Farnese a Napoli e l'A. di Eleusi (in tutte e tre rappresentato come Dioniso), i rilievi di villa Albani e il rilievo di Antoniano di Afrodisia come Silvano, busti del museo di Atene, proveniente da ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] qualche decennio è una coppa in vetro che narra la punizione di Licurgo, il re di Tracia che aveva osato sfidare Dioniso attaccandone i seguaci e distruggendo le viti a colpi di accetta22. La scena si dispiega intorno alla figura centrale di Licurgo ...
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1. Generale ateniese (fine sec. 5º a. C.), stratego a Samo insieme con Trasibulo (411), guidò l'armata navale ateniese di Samo nelle battaglie di Cinossema e di Abido. Combatté per Atene con varia fortuna [...] di Decelea; per una sua vittoria coregica (nel 320-319 a. C.) innalzò un monumento, che si trova nel teatro di Dioniso ad Atene e fu costruito adattando a cella una grotta nelle pendici dell'Acropoli, con portico dorico sormontato dal tripode; il ...
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Oratore e uomo politico ateniese (n. 390 circa - m. 323 a. C.). Scolaro di Platone e di Isocrate, mise al servizio delle sue idealità etico-politiche la sua oratoria. Con Demostene fu, dopo la disfatta [...] alle spese militari e di culto, al rinnovamento edilizio e all'abbellimento artistico della città (compimento del teatro di Dioniso, costruzione dell'arsenale a Zea, redazione in edizione ufficiale del testo dei tre grandi tragici). Ma soprattutto ...
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(o Ándros) Isola del dipartimento greco delle Cicladi (401 km2 con 11.000 ab. circa). Situata nel Mar Egeo meridionale, a SE dell’isola Eubea; è percorsa da una serie di rilievi, con un’altitudine media [...] 133 a.C. venne in possesso dei Romani con la provincia d’Asia; seguì poi le sorti della Grecia. Vi era venerato Dioniso, raffigurato anche nelle monete, che essa batté dal 308 a.C. Resta vario materiale archeologico; importante è la statua in marmo ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] orientali si delinea un mondo religioso etnico estremamente resistente. Erodoto afferma espressamente che i Traci venerano soltanto Ares, Dioniso e Artemis e che i re, a differenza degli altri, venerano soprattutto Hermes, giurano soltanto per lui e ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] malatestiano. Per consolidare il potere acquisito, il neonato governo eliminò personaggi scomodi, come Alberto Petrucci da Mondaino, Dioniso da Roncofreddo e Giuliano Arnolfi. In tale frangente, la figura del M. è assente dalla scena politica ...
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Eraclea d’Italia (gr. ῾Ηράκλεια) Città della Magna Grecia sul luogo dell’odierno centro di Policoro, in corrispondenza della collina del Castello.
STORIA
Fu fondata da Taranto nel 433-32 a.C.; nella seconda [...] . Le iscrizioni greche (fine 4°-inizio 3° sec. a.C.) si riferiscono a negoziazioni giuridiche relative alle terre dei templi di Dioniso e di Atena Poliade di Eraclea. Sulla faccia posteriore della prima tavola si trova la parte finale di una serie ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...