Figlio di Alessandro I Bala e di Cleopatra Thea, fatto assassinare ancor bambino dopo quattro anni di regno (142 a. C.) dal tutore Diodoto Trifone, che, dopo averne difeso i diritti contro Demetrio II, usurpò il regno ...
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(gr. Οἰνοπίων) Mitico figlio di Dioniso o di Teseo e di Arianna, sposo della ninfa Elice. Era detto fondatore di Chio, dove avrebbe introdotto la coltura della vite. Altre leggende lo mettevano in lotta [...] con Orione ...
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(gr. Θόας) Mitico figlio di Dioniso e di Arianna, nato nell’isola di Lemno, regnò sulla città di Mirina di cui sua moglie era eponima. Da lei ebbe una figlia, Issipile, che, quando le lemnie uccisero [...] tutti gli uomini dell’isola, salvò il padre ...
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Presso i Greci, vestimento di Dioniso e dei suoi seguaci, usato anche dai sacerdoti durante le cerimonie del culto (gr. νεβρίς «la pelle del cerbiatto», in senso lato anche di capra o di leopardo).
Nell’antico [...] Egitto il termine indicava un feticcio costituito da una pelle di animale decapitato appesa a un palo piantato in un vaso, nel quale colava il sangue ...
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TEATRO (v. vol. vii, p. 640 ss.)
G. Forni
Elenco dei teatri e odèa greci e romani, noti attraverso resti monumentali o fonti letterarie ed epigrafi, ivi comprese le testimonianze relative alle manifestazioni [...] in RID, ii, 1937, p. 203 ss.; iv, 1940, p. 5; id., in Atti V Congr. Naz. Studi Rom., ii, Roma 1940, p. 97 s.; id., in Dioniso, xii, 1949, p. 83 ss.; xiii, 1950, p. 164 ss.; id., ibid., xx, 1957, p. 30 ss.; id., Il t. di Sabratha, cit., p. 55 ss.; id ...
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(gr. ᾽Αγρτώντα) Feste in onore di Dioniso che avevano luogo annualmente in Orcomeno di Beozia e si svolgevano di notte, in gran segreto. ...
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(gr. βάκχαι, lat. bacchae) Seguaci di Dioniso (Βάκχος) nel suo culto orgiastico: indossando pelli ferine, con il tirso in pugno, correvano danzando sempre più sfrenatamente per i monti, in stato di ebbrezza [...] e accompagnandosi con il fragore di cembali, timpani, flauti e altri strumenti. Al culmine dell’esaltazione, coincidente con l’estasi, dilaniavano e divoravano crudo l’animale sacro (di solito un cerbiatto), ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] ed al dorso fluttua la pelle di pantera. Di Makron si citi la coppa di Berlino, in cui le m. danzano attorno alla maschera di Dioniso che è appesa ad un palo ornato. Sotto uno dei manici sta un cratere ed una delle m. ha in mano una coppa. Si beve ...
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THYONE (Θυώνη, Θυώνα)
C. Saletti
Madre di Dioniso (Apollod., 111, 5, 3), identificata con Semele (v.). Dioniso prende da lei i nomi di Thyonidas, Thyoneus, Thyonaios, Thyonianus. Il nome è in rapporto [...] con ϑύειν, come Thyia (v.) e Thyiades.
È raffigurata in alcune pitture vascolari con Dioniso o nel seguito del dio con baccanti e satiri. Nella ceramica a figure nere compare su un'hydrìa di Berlino (1904) e su un'altra di Firenze (3790) con le nozze ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...