Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 40 (1991)
DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] una famiglia amalfitana, poiché ad Amalfi il nome Dionisio non è raro.
La nascita di D. può 1168 invece che del 1172); Codice diplom. amalfitano, a cura di R. Filangieri di Candida, I, Napoli 1917, pp. 363 s., 374-376, nn. 194 e 198; II, Trani 1951 ...
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Dottore della Chiesa (n. forse Jarrow 672 o 673 - m. ivi 735), uno dei maggiori se non "il più grande erudito dell'Alto Medioevo" (Manitius), educato e vissuto nei monasteri di S. Pietro a Wearmouth (od. [...] il De temporum ratione fece prevalere, con il ciclo pasquale di Dionisio il Piccolo (da lui continuato sino al 1063), anche il la cronaca da lui compilata, sino al 725, che costituisce i capitoli 66-71 dell'opera); e con il Martyrologium (derivato ...
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Vergine, martirizzata in una sommossa popolare in Alessandria, poco prima della persecuzione di Decio (248-9). Secondo il racconto del vescovo s. Dionisio (in Eusebio, St. eccl., VI, 41) si gettò nelle [...] fiamme, già preparate per bruciarla, dopo che, tra gli altri supplizî, le erano stati spezzati i denti. Perciò è invocata contro il mal di denti, e rappresentata con le tenaglie e un dente. Festa, 9 febbraio. ...
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Vescovo ariano di Milano (n. in Cappadocia - m. Milano 374), chiamato dall'imperatore Costanzo a sostituire a Milano il cattolico Dionisio (355); nonostante la viva opposizione cattolica e le condanne [...] conciliari (Rimini 359, Roma 372), grazie al favore dell'imperatrice Giustina, riuscì a mantenere la sua sede fino alla morte; i cattolici elessero allora s. Ambrogio. ...
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PAPATO (XXVI, p. 249)
Mario BENDISCIOLI
La Santa Sede ha ufficialmente accolto la revisione della cronotassi tradizionale dei pontefici di S. Paolo fuori le mura; essa è stata elaborata da mons. Angelo [...] 12.V.254-2.VIII.257). S. Sisto II, Greco (30.VIII.257-6.VIII.258). S. Dionisio, di patria ignota (22.VII.259-26.XII.268). S. Felice I, Romano (5.I.269-30.XII.274). S. Eutichiano, di Luni (4.I.275-7.XII.283). S. Caio, Dalmata (17.XII.283-22.IV.296). S ...
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ZUMÁRRAGA, Juan de
Pio Paschini
Nacque a Durango in Biscaglia poco prima del 1468 ed entrò fra i francescani dell'Osservanza, sostenendovi varî uffici. Carlo V, il 12 dicembre 1527, lo nominò vescovo [...] dopo, il 3 giugno 1548.
Degni di nota sono i provvedimenti presi dal Z. per l'educazione delle fanciulle in lingua messicana, versioni di trattati di Gerson e di Dionisio Certosino; pubblicò pure un trattato ascetico che intitolò Regla christiana ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] per i casi che erano da qualche tempo in discussione, soprattutto quello di Dionisio di , ma l'interpretazione che si è solitamente data al passo della lettera del papa (Registrum, I, n. 21 del 1° sett. 1073) e a un altro del Chronicon di Ugo ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] fondatore e di alcuni venerati collaboratori tra i quali Dionisio Pieragostini. Gli atti del sinodo del 1630 ); il Diarium di Pietro Paolo Bona, Vat. lat. 12.339-12.340 e i Diariorum volumina di Fulvio Servanzio, Vat. lat. 12.375-12.376. Rivestono un ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] intera che hanno il carattere di icone. Nel lezionario imperiale del sec. 11° conservato al monte Athos (Dionisio, 587), il più lussuoso tra i manoscritti di questo tipo, l'episodio di Cristo al Getsemani è illustrato nei suoi tre momenti successivi ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] , in Enciclopedia Dantesca, I, Roma 1970, pp. 62-3; Biographisch-bibliographisches Kirchenlexikon, II, Hamm 1976, s.v., col. 425; Lexikon des Mittelalters, III, München-Zürich 1986, s.v. Dionisio-Hadriana. Collectio, coll. 1074-75; ibid, IV, ivi 1989 ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...