(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] con gli indigeni dell’entroterra, unitamente alla minaccia rappresentata dalla politica espansionistica diDionisioIdiSiracusa in M., favorì il sorgere tra le colonie di una lega (Lega italiota) che si rivelò presto impotente a contenere la ...
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Comune della prov. di Caltanissetta (fino al 1862, Terranova; dal 1862 al 1927, Terranova di Sicilia; 277,4 km2 con 77.175 ab. nel 2008). La città è situata a 46 m s.l.m. sopra una lunga altura prospiciente [...] capitale del suo Stato e più della metà della cittadinanza di G., che riacquistò l’indipendenza nel 466. Nel 405 i Cartaginesi, nonostante l’intervento diDionisioIdiSiracusa, conquistarono la città facendone demolire le mura. Ridivenuta, sotto lo ...
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Antichissima colonia calcidese nel golfo dell’attuale Taormina (nei pressi di Capo Schisò), fondata secondo la tradizione nel 735 a.C. da Teocle. Nel 403 fu distrutta da DionisioIdiSiracusa, ma continuò [...] manufatti ceramici e coroplastici (attivo nei sec. 6° e 5° a.C.), di un impianto stradale con assi viari tra loro perpendicolari (attribuibili al 5° sec. a.C.), di necropoli, di luoghi di culto; tra questi, il più importante è il tèmenos cosiddetto ...
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(gr. Μεσσηνία) Regione storica del Peloponneso di SO (Grecia meridionale), tra i golfi di Ciparissia (o di Arcadia) e di Calamata, la Laconia, l’Arcadia e l’Elide, un po’ più ampia del nomo omonimo (2991 [...] (metà del 5° sec. ca.), col favore degli Ateniesi, e fondarono Tindari (395), con l’aiuto diDionisioIdiSiracusa. Dopo la battaglia di Leuttra (371), la regione, sottratta all’influenza spartana, riacquistò la sua autonomia. In età romana la M ...
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Tindari, Capo Promontorio roccioso, sulla costa tirrenica della Sicilia. Nelle vicinanze è il centro di T., a 274 m s.l.m., compreso nel comune di Patti, in prov. di Messina. Prende nome dall’antica città [...] . Τυνδαρίς), fondata nel 396 a.C. da DionisioIdiSiracusa con coloni messeni, dapprima insediatisi a Zancle. Alleata di Timoleone nel 344, fu poi in buone relazioni con Gerone II (270) e con i Romani; al largo di T. nel 257 si svolse una battaglia ...
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1. Navigatore cartaginese, contemporaneo di Annone il Navigatore; forse fratello di quello, e figlio di Amilcare, il generale cartaginese morto a Imera (480 a. C.), I. fu mandato a esplorare le coste occidentali [...] e nel 405 Gela e Camarina, costringendo DionisioIdiSiracusa alla pace; poi (396) vinse i Greci presso Erice e Mozia, distrutta l'anno precedente da Dionisio, e assediò Siracusa; ma fu sconfitto da Dionisio; tornato a Cartagine, si uccise. 3 ...
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(lat. Liburnia) Antica regione della costa adriatica orientale. Il termine oggi designa la riviera interna del Carnaro intorno a Fiume e le isole di Veglia e Cherso. Un tempo il territorio vero e proprio [...] . a.C. venne abitata dai Liburni, della cui storia si sa poco: sconfitti (387 a.C.) da DionisioIdiSiracusa, nel 129 a.C. erano nell’orbita di Roma. Costituirono un importante tramite per la romanizzazione dell’Illiria e delle province danubiane. ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] pieni poteri DionisioI, che iniziò un nuovo periodo di tirannide (406-367); alla sua morte le lotte tra suo figlio Dionisio II e specialmente lungo il litorale tra Augusta e Siracusa (petrolchimica, metalmeccanica, materiali da costruzione, ...
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(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] molte tra le maggiori città siciliane (Selinunte, Imera, Agrigento ecc.). La lotta intrapresa allora contro i Cartaginesi da Dionisio, tiranno diSiracusa, si concluse dopo vicende alterne con un accordo (374) che riconosceva a C. la signoria ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] suo potere in S.: i Punici assalirono le città greche e distrussero Agrigento, Gela, Camarina, giungendo a minacciare la stessa Siracusa. L’invasione fu fermata da un ufficiale, Dionisio, che dal 405 al 367 resse le sorti diSiracusa come tiranno. Il ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...