Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] l’intervento della Chiesa di Roma, che il prestigio di Pietro e Paolo aureolava di particolare dignità; alcuni decenni dopo, Dionigi, vescovo di Corinto, viene interpellato da vescovi di altre comunità su problemi disciplinari. Ma si è al di fuori di ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] , il quale rispose che la Pasqua doveva essere collegata al ciclo alessandrino. Il primicerio Bonifacio si convinse della tesi di Dionigi e raccomandò a G. di attenervisi. S'ignora quale seguito diede il papa al rapporto di Bonifacio. Si sa però ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] primo corrispondeva dunque al 754 dalla fondazione di Roma. Dionigi il Piccolo fu indotto a quest’innovazione dall’esigenza di Pasqua tra le Chiese d’Oriente e la Chiesa romana. Dionigi il Piccolo adottò un sistema di computo che combinava un ciclo ...
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cavallereschi, ordini
Associazioni religiose e militari istituite nel Medioevo, i cui membri prendevano i voti, volte alla difesa di luoghi santi e alla cura di malati, pellegrini e feriti delle spedizioni [...] nel 1218 allo scopo di riscattare i cristiani caduti schiavi dei mori; del Cristo, istituito nel 1318 da Dionigi re di Portogallo. Tutti questi ordini adottavano le regole di ordini monastici, venivano riconosciuti e confermati dai pontefici, e ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] poi anche fuori è una versione radicalizzata della dottrina del Logos quale era stata elaborata da Origene e da Dionigi. La sua forza sta appunto nell’inserirsi nella trama di una corrente dottrinale ormai tradizionale e molto diffusa, caratterizzata ...
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Figlio (n. circa 73a. C. - m. 4 a. C.) di Antipatro, un Idumeo giudaizzato. Alla fine del suo regno nacquero Giovanni Battista e Gesù; secondo Matteo (2, 16), appresa dai magi la notizia della nascita [...] degli innocenti). E. morì nell'anno che, secondo l'errato computo dell'era volgare fatto da Dionigi il Piccolo, corrisponderebbe al 4 a. C. (Dionigi il Piccolo, infatti, aveva erroneamente fissato la nascita di Cristo all'anno 753, anziché al 749 ...
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SAMOTRACIA
Domenico Musti
(XXX, p. 611)
Gli studi degli ultimi decenni hanno contribuito a chiarire ulteriormente il ruolo del culto dei Cabiri, megáloi theoí ("grandi dei"), l'importanza del relativo [...] culto si rivela per ogni età suscettibile di sviluppi e associazioni di tipo sincretistico (si pensi all'identificazione, in Dionigi di Alicarnasso, con i Dioscuri). Dunque radici orientali, collegamenti con Eleusi (con cui ha in comune la duplicità ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] quella degli altri tre vangeli canonici, almeno stando ai frammenti ulteriori dei Capita, che si ricavano da un'altra opera di Dionigi, In Ioannem. Il Contra Noetum è l'opera di carattere antieretico che è stata all'origine dei dubbi sull'identità di ...
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FELICE II, antipapa
Manlio Simonetti
Se ne ignora la data di nascita. Il Liber pontificalis, nr. 38, lo dice romano, "ex patre Anastasio". Era nel 355 arcidiacono nella Chiesa di Roma, allorché papa [...] , mentre la questione dottrinale, che premeva tanto a Liberio, era stata elusa. Fatti deporre ed esiliare i tre vescovi, Dionigi di Milano, Lucifero di Cagliari ed Eusebio di Vercelli, che si erano opposti alla condanna di Atanasio, Costanzo invitò ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] , L’inclita mia patria, per celebrare il ritorno di Antonio Canova a Roma, recitati insieme alla poetessa Enrica Dionigi Orfei, nonché due sonetti in onore di Francesco Morlacchi.
All’educazione paterna, ortodossa, severa e superstiziosa, Filippo ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...