CASTELLI (da Castello), Dionigi
Alfred A. Strnad
Figlio di un Nicolò di Castello non meglio noto, nacque a Bologna tra il 1384 e il 1385. Apparteneva ad una antica famiglia bolognese che è possibile [...] anche quella di gonfaloniere di Giustizia. Morì a Bologna nel 1491 e fu sepolto in S. Pietro Maggiore. Visto che suo figlio Dionigi (II) che sin dal 1445 aveva ricoperto uffici pubblici (nel 1445 era tra i Sedici riformatori, nel 1446 gonfaloniere di ...
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NIGETTI, Dionigi
Lucia Aquino
NIGETTI, Dionigi. – Figlio di Matteo di Dionisio, battilano, nacque a Firenze nel popolo di S. Lorenzo il 3 gennaio 1527.
Sposò una figlia del legnaiolo Giovanni Monti [...] ed ebbe due figlie femmine e due maschi, Matteo architetto e Giovanni pittore. Tenne bottega da legnaiolo in via delle Oche, con soprastante dimora di fronte alla scomparsa loggia degli Adimari, detta ...
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CAMPAZZO (Campazzi), Dionigi
Simonetta Coppa
Scarse notizie si posseggono intorno a questo architetto, attivo a Milano e nel Milanese nella seconda metà del Cinquecento: nel 1576-77 è citato nelle registrazioni [...] del Repertorio degli ingegneri e architetti milanesi, sotto l'intestazione "Ingegneri crescunt", definizione non necessariamente determinante l'anno di nomina al Collegio degli ingegneri architetti di ...
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FACONTI, Dionigi
Cristina Giudice
Nacque a Bergamo da Francesco e da Rosa Giacomini il 9 ott. 1826 (Casassa, 1990). Si iscrisse all'Accademia Carrara di belle arti nel 1838 e iniziò gli studi di pittura [...] come allievo di E. Scuri. Si dedicò soprattutto alla pittura storica, cui affiancò poi il ritratto e la scena di genere.
L'attività del F. si svolse comunque soprattutto a Torino, dove nel 1849 partecipò ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] 1957, pp. 164-66.
Su D. cfr. E. Caspar, Geschichte des Papsttums, I, Tübingen 1930, pp. 92-3; in partic., sulla questione dei due Dionigi v.: J. Zeiller, in Histoire de l'Église, a cura di A. Fliche-V. Martin, II, Paris 1948, pp. 417-18; H.-I. Marrou ...
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BARIGIANI (Barignani, de Barasianis, de Barigiani), Dionigi
Filippo Liotta
Le notizie che possediamo intorno a questo giurista perugino non sono anteriori al 1391, quand'egli era capitano di parte guelfa [...] lui protestò il suo concorrente Iacopo Ranieri per un aumento di salario che Niccolò aveva avuto in più del Ranieri.
Dionigi fu allievo di Baldo e, addottoratosi, verosimilmente a Perugia, ebbe in questo Studio una cattedra di "ragioni" canoniche e ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] de la Renaissance, 2002, p. 292; N. Formaio, I volgarizzamenti biblici nel Cinquecento. Il Compendio historico di Bartolomeo Dionigi da Fano, Università Ca' Foscari di Venezia (Tesi di Laurea A.A. 2009/10); M. Foscarini, Della letteratura veneziana ...
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Missionario cappuccino (m. Venezia 1695). Nel 1668 raggiunse con p. Michelangelo Guattini il Congo; fu poi viceprefetto della missione nella Georgia (1680-84); nel 1687 si trovava nella missione di California. Scrisse: Viaggio nel regno del Congo (1671), Il Moro trasportato nell'inclita città di Venetia ovvero curioso racconto de' costumi, riti e religione de' popoli dell'Africa, America, Asia ed Europa ...
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Letterato (Cagli 1504 circa - Venezia 1573); a Roma dal 1532, svolse incarichi di notevole importanza presso la Curia; trasferitosi (1559) a Venezia, lavorò soprattutto per editori; importanti sono le raccolte da lui curate di Rime e di Lettere del Cinquecento. Di suo lasciò, fra l'altro, un Ragionamento sulla eccelleza e perfezione della storia (1559) e una Vita di Irene da Spilimbergo (1561) ...
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Pittrice (Roma 1756 - ivi 1826), allieva di C. Labruzzi, dipinse con finezza paesaggi romani, per lo più a tempera; eseguì anche stampe a illustrazione dei Viaggi in alcune città del Lazio (1809). Fu anche studiosa di archeologia e musicista ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...