LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] col Rusnė), di cui solo 477 in territorio lituano o al confine dello stato; il bacino è di 91.915 kmq. (98.102 col di una raccolta di inni sulla natività e sulla passione di Cristo. Il : il giudice di Samogizia Dionigi Poška-Paškevičius (1760-1831) ...
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Pittore. Nacque a Treviglio intorno al 1450; nel 1484 era a Milano, e nel 1507 riceveva l'ultimo pagamento della pala per la collegiata di S. Martino a Treviglio, condotta in collaborazione con Bernardino [...] prima opera datata che abbiamo del Butinone, è un trittico della pinacoteca di Brera (1484) di colori cupi e lividi, Dionigi presso Parona (Verona), e alcune tavolette, parti di predelle scomposte, conservate a Londra nella National Gallery (Natività ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Intimiano aveva fatto realizzare per la chiesa di S. Dionigi sottrae una tappa intermedia, necessaria per la valutazione di se in un primo tempo incoerentemente composti, come nella Nativitàdella serie del battistero di Bergamo, con la mangiatoia ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] opposto. Nel registro inferiore della lunetta sono rappresentate scene dell'Infanzia di Cristo (Natività, Presentazione al Tempio, in caso di malattia grave; al momento della morte la protezione di s. Dionigi era ancor più necessaria e tutta una serie ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] dell'attività di lavorazione del cotone, proveniente dal mercato veneziano. I vescovi piacentini non erano inclini alla riforma, specie durante l'episcopato di Dionigi segni dello Zodiaco, scene bibliche dalla Creazione del mondo alla Natività di ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] le sue simpatie ed ecco il perché dell'inserzione, nella Natività mistica, della scritta in greco, lingua per molti monastero delle clarisse di S. Maria di Monticelli fuori Porta Romana (distrutto nel 1529) e ad affreschi con Storie di Dionigi l' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa ortodossa
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IX e X secolo, ormai superata l’iconoclastia, [...] numero delle scene evangeliche, nelle trombe del naos figurano solo quattro Grandi Feste: l’Annunciazione (perduta), la Natività, i nove ordini angelici dello pseudo Dionigi l’Aeropagita, la Vergine raffigurata nell’atteggiamento dell’orante (anche se ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] segneranno di lì a poco la figura del giovane e svagato famiglio sulla destra o dell'ancella ai piedi della scala nella Nativitàdella Vergine: la mano dell'A., appunto. Così anche nell'episodio di Nettuno che suscita le tempeste, dove ricompaiono le ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] delle verità invisibili. Tutta una corrente della teologia latina, basata sul pensiero dello pseudo-Dionigi, dell'incarnazione nel suo aspetto più umano, quello della tenerezza che circonda il neonato. La particolare devozione alla Natività ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] Denis, nel trumeau del p. centrale della facciata di Suger, si trovava la figura di S. Dionigi e che nel Saint-Etienne a Sens alle loro spalle dormono i re Magi; quanto alla Natività, accompagnata dall'Annuncio ai pastori del registro inferiore, non ...
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