Fratello converso carmelitano (n. Parades, Portogallo, 1598 - m. nella prov. di Atjeh 1638); compagno di DionigidellaNatività (v.), fu con lui imprigionato e ucciso in Atjeh, nell'isola di Sumatra. Festa, [...] 29 novembre ...
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Carmelitano scalzo (Honfleur, Normandia, 1600 - Atjeh 1638). Giovinetto, si dedicò alla navigazione, giunse fino a Gôa e si distinse per il suo valore in difesa di Malacca, meritando la nomina a primo [...] Indie. Lasciata la vita militare, entrò nell'ordine carmelitano (1636). Conoscitore della lingua malese ed espertissimo in navigazione (compose anche delle Tabulae maritimae), fu membro di un'ambasciata portoghese al re di Atjeh nell'isola di Sumatra ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] 'oratorio di S. Sebastiano, destinata a "una visione dellaNatività di Nostra Donna con duo Sibille et dua Astrologi", questa direzione; così per il disegno con la figura di S. Dionigi inserita entro un altare, ora a Berlino che, data la scelta del ...
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ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] paesaggio alle spalle delle figure. Del 1661 è una riproduzione in controparte dellaNatività con i pastori del cui l'E. collaborò come illustratore è l'Idea delli prencipi anacoreti di Dionigi Guicciardi, edito dallo stampatore V. Soliani a Modena ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] le sue simpatie ed ecco il perché dell'inserzione, nella Natività mistica, della scritta in greco, lingua per molti monastero delle clarisse di S. Maria di Monticelli fuori Porta Romana (distrutto nel 1529) e ad affreschi con Storie di Dionigi l' ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] segneranno di lì a poco la figura del giovane e svagato famiglio sulla destra o dell'ancella ai piedi della scala nella Nativitàdella Vergine: la mano dell'A., appunto. Così anche nell'episodio di Nettuno che suscita le tempeste, dove ricompaiono le ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] Incoronazione della Vergine, l'Assunzione, la Pentecoste, la Natività e della Passione presenta caratteri troppo vaghi per stabilire un riscontro puntuale con il pittore. Al D. è stato attribuito il Transito di s. Giuseppe nell'oratorio di S. Dionigi ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] ai principali misteri della vita di Cristo: l'avvento preannunciato dai profeti, la nativitàdella Vergine, l' il L. firmò anche alcuni epigrammi dedicati agli scritti dello Pseudo Dionigi l'Areopagita e, soprattutto, le prefazioni ai testi contenuti ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] fig. 4).
Nel 1815Moschini descriveva nella chiesa di S. Silvestro una Natività, che "per addatarla a questo sito dall'altro, è crudelmente tutto si ricordano: I fondatori dell'Ordine dei pii padri del riscatto per S. Dionigi areopagita e un quadro di ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] invece al G. le Storie di Dionigi Siracusano e Cincinnato eseguite da B. G., committente documentato di una Natività di I. Bassano, ebbe inizio Vicenza 1604, p. 179; G.M. Crescimbeni, Dell'historia della volgar poesia, IV, Venezia 1730, p. 95 ...
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