Scultore ateniese attivo verso il 470 a. C., secondo Pausania (VIII, 42, 10): la firma, sopra una base di statua trovata all'Acropoli, è appunto di quel tempo. Meno attendibile è la cronologia di Plinio [...] insieme con altri scultori delle due generazioni successive. Il nome illeggibile del maestro di Fidia, in un discorso di Dione Crisostomo (55, 1), sarebbe un'alterazione grafica di quello di E. secondo una congettura di O. Müller, pubblicata nel ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] e particolarmente a quello del tempio di Venere e Roma. Poiché il tempio fu iniziato nell'aprile del 121 (Athen., viii, 361 F) e Dione dice che quando i piani furono inviati ad A. era troppo tardi per modificarli, se ne è dedotto che A. fosse già in ...
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POMPEO Magno, Gneo (Cn. Pompeius Cn. filius Sex. nepos Magnus)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico romano (106-48 a. C.). A 17 anni, nell'89 a. C., cominciò la sua carriera militare al seguito del padre [...] , in misura minore, quelle di Silla, Sertorio e Lucullo; Appiano, Guerre mitridatiche e Guerre civili; Cesare, Sulla guerra civile; Dione Cassio, Storia romana, specie i libri XXXVI-XLII; l'epistolario di Cicerone (tra cui ci sono lettere di P.) e in ...
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Il nome di questo popolo che abitava il settentrione della Britannia, sembra sia arrivato a conoscenza dei Romani solo con la campagna di Claudio. Il primo a farne parola è Lucano (Phars., VI, 67), ma [...] al brigantaggio. Combattevano su carri tratti da cavalli piccoli e veloci o a piedi, armati di scudi e di piccole lance. Dione parla anche della promiscuità delle donne, ma sembra che questa notizia sia dovuta ad un equivoco.
Per la preistoria e le ...
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Scienziato e umanista (Lonigo, Vicenza, 1428 - Ferrara 1524); prof. di medicina a Padova, Bologna e Ferrara (dal 1464), ove ebbe alunno Paracelso. N. è uno dei medici più celebri della sua epoca; particolarmente [...] , errores notati, 1492); molta fortuna ebbe il suo Libellus de epidemia quam vulgo morbum gallicum vocant (1497). Di vasta cultura classica, volgarizzò anche Dione Cassio e Luciano; fu amico di L. Ariosto che lo ricorda nell'Orlando Furioso (46,14). ...
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VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] a quella stessa, a cuì Tacito dà il nome di Lugii. Dalle rive del Baltico erano discesi verso i Riesengebirge, che Dione Cassio chiama Monte Vandalico, e per la Moravia erano già presso al Danubio, quando Marco Aurelio vinse parte di loro, insieme ...
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La valle di Dodona si stende per circa 12 km. tra la Molossia e la Tesprozia nel centro dell'Epiro, a una ventina di km. da Giannina, ed è percorsa da un affluente del fiume Thyamis. Le rovine sono situate [...] compaiano le tre Peleiades, le τρεῖς γραῖαι di Strabone (VII, 329), non possiamo dire. Strabone fa risalire il fatto a quando Dione fu aggiunta a Zeus; ma poiché è verosimile che il culto della dea sia sempre esistito accanto a quello del dio, le ...
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Nacque a Colofone, durante la guerra del Peloponneso. La sua fama fu raccomandata a un poema epico, la Tebaide, e ad un carme elegiaco, la Lyde.
La Tebaide, lunghissima (un antico commentatore d'Orazio [...] giudicata dagli antichi. Molti grammatici la ponevano subito dopo Omero, e l'imperatore Adriano, se dobbiamo credere a Dione Cassio (LXIX, 4), la preferiva allo stesso Omero. Quintiliano, al contrario, afferma che era difettosa, sia quanto agli ...
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PUNICHE, GUERRE
Arnaldo Momigliano
. Si designano con tal nome tre guerre fra Roma e Cartagine avvenute rispettivamente tra gli anni 264 e 241 a. C. (con una ripresa nel 238 a. C.); 219 e 201; 151 e [...] in varia misura anche per Livio noto solo attraverso le periochae dei libri XLIX-LI e i varî epitomatori e per il riassunto di Dione in Zonara, IX, 26-30. Si comprende da sé come quest'inserzione di elementi più tardi di parte romana, se contribuisce ...
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ANTINOO (᾿Αντίνοος, Antinñus)
G. Carettoni
Bellissimo giovinetto asiatico, nativo di Bithynium (Claudiopoli, in Bitinia).
Ignoti sono l'anno di nascita ed il modo in cui egli divenne il favorito dell'imperatore [...] nel Nilo mentre era al seguito dell'imperatore (Spart., Hadr., 14, 5). Questa è la versione ufficiale, tuttavia Dione Cassio (lxix, 11) riferisce, riportando forse voci circolanti a corte, che egli si sarebbe sacrificato per l'imperatore. Adriano ...
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-dione
-dïóne [comp. di di-2 e -one dei chetoni]. – In chimica organica, suffisso con il quale si denominano i dichetoni, in quanto contenenti due volte il radicale carbonile =CO: per es., butandione, dichetone derivato dal butano.
prenominato
agg. [comp. di pre- e nominato, part. pass. di nominare], letter. – Nominato, menzionato precedentemente: non è ancora da imitare in alcuno modo due termini usati, quasi contrari l’uno all’altro, l’uno dal p. duca di Atene ......