AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] sotto un aspetto celeste, e già in Omero essa è la più bella delle divinità olimpiche, figlia di Zeus e di Dione; assume gli epiteti di aurea (χρυσῆ), di urania (οὐρανία). Nell'etica posteriore a Platone, si venne distinguendo l'A. Urania, simbolo ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] degli autori scoperti a Bobbio nel 1493, in Riv. di filolologia e istruzione classica, CXVII (1989), pp. 5-33; C. Malta, Per Dione Crisostomo e gli umanisti, I, La traduzione di G. Merula, in Studi umanistici, I (1990), pp. 181-201; V. Fera, Tra ...
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SARPEDONTE (Σαρπηδῶν, Sarpedon)
E. Paribeni
Eroe figlio di Zeus e di Europa, generalmente considerato principe di Creta e fratello minore di Minosse e Radamante. Tuttavia nelle apparizioni episodiche [...] attraverso le documentazioni rimaste. Pindaro (Pyth., iii, 113) ricorda opere che ne vantavano la gloria. E ugualmente tardi autori, quali Dione Crisostomo e Cristodoro ci parlano di statue dell'eroe con l'elmo, opere di cui non si ha traccia o che ...
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Ierone e gli altri tiranni della Sicilia greca
Stefano Scioli
I. (o Gerone) II, re di Siracusa dal 265 a.C., morì nel 215. Dopo aver militato contro i Cartaginesi al tempo della spedizione di Pirro [...] Dionisio II (approfittò della sua assenza dalla città per prenderne il governo). Quest’ultimo, tornato al potere dopo l’assassinio di Dione nel 354 – caduto vittima di una congiura che egli stesso permise «per tentare l’animo di alcuno che elli aveva ...
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HEGIAS (῾Ηγίας, ῾Ηγησίας; Hegesias, Hagesias)
P. Orlandini
1°. - Scultore ateniese del secondo venticinquennio del V sec. a. C., intorno al cui nome si è formato un grosso problema a causa delle discordanti [...] lato, Fidia e Alkamenes dall'altro, formano due gruppi di artisti ben distinti dal punto di vista cronologico e artistico. 3) Dione Crisostomo (Orat., lv, 1) ricorda H. quale maestro di Fidia (in base all'emendamento ΗΠΟΥ-ΗΓΙΟΥ del testo, proposto da ...
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CAPODIFERRO (Caput de Ferro), Giovanni Battista
Alfred A. Strnad
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV dal romano Paolo di Goccio "de regione Arenulae". Ne abbiamo notizia per la prima volta [...] al doge di Genova Tommaso Fregoso. Al C. l'Aurispa dedicò anche la traduzione della Consolatoria di Filisco a Cicerone di Cassio Dione, compiuta anche questa a Bologna. Di essa apparve nel 1510 a Parigi l'editio princeps.
Troviamo di nuovo il C. a ...
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QUINDECEMVIRI
Gioacchino Mancini
. Collegio sacerdotale nell'antica Roma il cui ufficio precipuo era di consultare, per ordine del senato, l'oracolo della Sibilla Cumana di cui era depositario. Aveva [...] sacris faciundis), con l'incarico di consultarli per conto esclusivo dello stato ogni volta se ne presentasse la necessità. Cassio Dione (IV, 62) narra che Tarquinio punì di morte il duumviro Attilio per avere lasciato copiare a un sabino i libri ...
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Nome degli antichi abitatori della val Camonica. Questa valle, soggetta alle stesse vicende etnografiche dei paesi vicini, passò per la civiltà neolitica (Liguri Taurisci) e del bronzo (Umbro-Italici), [...] Trumplini, appaiono nel trofeo augusteo della Turbia fra le tribù domate da Augusto, il che avvenne per opera di Publio Silio (Dione, LVI, 20) nel 16 a. C.
Bibl.: Mommsen, Corp. Inscr. Lat., V, pp. 440, 519; H. Schiller, Gesch. der röm. Kaiserzeit ...
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Vedi TRAIANO dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nel 53 d. C. a Italica, nella Baetica, da famiglia originaria da Todi. Accompagnò da giovane [...] il 114 e il 117. Morì a sessantaquattro anni nel 117 a Selinunte di Cilicia.
Da Plinio (Panegir., 10, 3; 22, 2) e da Dione Cassio (Hist. Rom., lxviii, 31, 3) apprendiamo che T. era alto di statura, di nobile e dignitoso aspetto e che aveva i capelli ...
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Cupido
Clara Kraus
Il mito pagano-romano chiamava così (o Amore) il figlio di Venere, rappresentandolo come un fanciullo alato, munito d'arco e di frecce, vera e propria personificazione dell'amore [...] dantesca, l'unica nella quale il nome del dio alato sia formulato espressamente, là dove in Pd VIII 7 (ma Dïone onoravano e Cupido) D. chiarisce che i pagani, quando parlavano dell'influsso esercitato sugli uomini dal cielo di Venere, pensavano ...
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-dione
-dïóne [comp. di di-2 e -one dei chetoni]. – In chimica organica, suffisso con il quale si denominano i dichetoni, in quanto contenenti due volte il radicale carbonile =CO: per es., butandione, dichetone derivato dal butano.
prenominato
agg. [comp. di pre- e nominato, part. pass. di nominare], letter. – Nominato, menzionato precedentemente: non è ancora da imitare in alcuno modo due termini usati, quasi contrari l’uno all’altro, l’uno dal p. duca di Atene ......