Nel calendario romano (v.) si dicevano fasti ed erano contrassegnati da una F quei giorni in cui era lecito trattare affari civili o giudiziarî senza offesa della religione (sine piaculo: Varr., De lingua [...] al 443 a. C. Molto meno numerose, ma pure importanti sono le registrazioni superstiti di Polibio, Cicerone, Plinio, DioneCassio (attraverso Zonara). Tra le fonti epigrafiche un posto a parte tengono i Fasti Anziati risalenti alla prima parte del sec ...
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Nome di varî personaggi cartaginesi, fra i quali sono da ricordare:
1. - Figlio di Annone, fu inviato, insieme con Amilcare e Bostore, contro Regolo che aveva invaso l'Africa, nel 255 a. C., ma fu, insieme [...] 18; poi Diodoro, XXV, 10-12; Cornelio Nepote, Hasdr., 3,2; Hann., 3,1; Appiano, Iberica, 4-8; Zonara, VIII, 18; DioneCassio, fr. 46 Melber; Livio, XXI, 2. Chiarissimo è nelle nostre fonti l'influsso della doppia corrente di tradizione, la barcina e ...
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Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] Pun., 2, 6, 7; 9, 15; 23; 31 segg.; Maced.,1; Syr., 4, 7 segg. Mithrid., 109; Bell. civ., I, 109, 112, DioneCassio, fr. 54. Vedi anche gli storici minori come Floro, Eutropio e Zonara.
Bibl.: Th. Mommsen, Römische Geschichte, I, 8ª ed., Berlino 1882 ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] della domenica sarà retta dal sole e così via, e da questa esigenza astrologica dipenderebbe secondo alcuni (DioneCassio) la serie attuale della settimana planetaria. La stessa serie si ottiene graficamente dalla figura sopra riportata, seguendo ...
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TIBERIO, Claudio Nerone (Tiberius Claudius Nero, dopo l'adozione di Augusto: Tiberius Iulius Caesar)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano. Nato il 16 novembre del 42 a. C. da Tiberio Claudio Nerone primo [...] .
Fonti principali. - Tacito, Annali, I-VI (ma il V quasi per intero perduto); Svetonio, Vita di Tiberio; DioneCassio, Storia Romana, LVII-LVIII. Di particolare importanza come fonte contemporanea Velleio Patercolo.
Bibl.: Opere più recenti: F. B ...
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VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] a quella stessa, a cuì Tacito dà il nome di Lugii. Dalle rive del Baltico erano discesi verso i Riesengebirge, che DioneCassio chiama Monte Vandalico, e per la Moravia erano già presso al Danubio, quando Marco Aurelio vinse parte di loro, insieme ...
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Imperatore romano dal 10 luglio 138 al 7 marzo 161. Nacque il 19 settembre 86 in una villa presso Lanuvio da Aurelio Fulvo, senatore e console nell'89, e da Arria Fadilla; secondo l'uso invalso nel secondo [...] storia di lui si riducono a ben poche pagine. Il libro relativo di Dione non solo è perduto, ma lo stesso Xifilino, monaco del X sec. d epoca posteriore a quella di Antonino; nel testo di DioneCassio (LXXVI, 12), invocato dal Mommsen, si tratta del ...
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Le più antiche leggi che vanno sotto questo nome sono le leges datae da P. Cornelio Scipione Africano nel 204 a. C. in Sicilia; fra esse Cicerone (In Verr., II, 50) ricorda quella de seiratu Agrigentinorum [...] e che si suol designare de praetoribus octo creandis, dopo che si osservò che Velleio Patercolo (II, 89) e DioneCassio (XLII, 52) sono concordi nel dichiarare come Augusto soltanto abbia elevato a dieci il numero dei pretori. A questa argomentazione ...
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Fedele amico e valoroso collaboratore di Augusto, figura di primissima importanza nella storia del suo periodo. Era di umili natali; del padre si sa solo che si chiamava Gaio, né consta donde la famiglia [...] the Founder of the Empire, Oxford 1923; The architect of the Roman Empire, Oxford 1928. Per l'attività edilizia in Roma: DioneCassio XLIX, 43; Seneca, De benef., III, 32; Corp. Inscr. Lat., VI, 874; Notizie degli scavi, 1885, p. 343; 1887, p. 323 ...
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Figlio di Annibale e padre del più famoso degli avversarî di Roma, soprannominato Barca (da baraq "lampo"), compare nella storia il 247 a. C., quando viene destinato dai Cartaginesi a prendere il comando [...] seconda.
Fonte per la storia di A. è soprattutto Polibio. Qualche cosa si ha inoltre da Diodoro e da Zonara (DioneCassio), dalla vita di Amilcare di Cornelio Nepote, poco dai rottami della tradizione liviana, che comincia a divenire meno scarsa solo ...
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non olet
(lat. «non ha odore»). – Parafrasi della risposta che secondo una tradizione accolta da Svetonio (De vita Caesarum VIII, 23) e ripresa poi da Dione Cassio (Hist. LXV, 14), l’imperatore romano Vespasiano avrebbe dato al figlio Tito,...