donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] della reggenza anche l’ascesa al potere della sovrana più nota del mondo antico, Cleopatra VII, ultima esponente della dinastiatolemaica d’Egitto (1° sec. a.C.). Questi casi notevoli vanno però inseriti nel più generale quadro delle culture antiche ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] di nomi. Si tratta di un elenco di sovrani a partire da Neferirkara, della V dinastia, fino a Bedja, della II, cioè dal 2400 al 3000 ca. (una riga), e in ieratico.
I papiri degli inizi dell'epoca tolemaica (papiro Cairo CG 31168 e 31169) ritrovati a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] Gherardo non fu comunque il primo a misurarsi con l'opera tolemaica; sembra infatti che Ermanno di Carinzia avesse già lavorato a costituito le fonti dell'opera matematica redatta sotto la dinastia degli Hūdidi, che regnava sullo stato islamico nato ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] soltanto alla teoria ottica, ma probabilmente anche alla cartografia tolemaica, che era un tema scottante per i dotti fiorentini copiate e saccheggiate, e raggiunsero addirittura la Cina della dinastia Ming. Lo stesso Leonardo venne in possesso, per ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] collocazione sono per lo più di epoca tarda e di età tolemaica e romana. Per quanto poco si sappia di esse, perché Una svolta decisiva si ha in realtà tra la III e la IV Dinastia, quando le tombe in cui sono sepolti i funzionari di grado più ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] se in una fase d'incertezza politica quale la fine della XVIII Dinastia, è d'altro canto resa ben evidente dai ricchi ritrovamenti nella Nilo fin dal VII sec. a.C., fu in epoca tolemaica e ancor più romana e bizantina che il dromedario si diffuse ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] sua volta, nei secoli successivi, alla prodigiosa saga centrata sull'eroe dinastico, il Romanzo di Baybars). Il bilancio che si è tentato di di Avicenna e Averroè, i trattati di astronomia tolemaica tradotti in arabo, le opere di matematici come ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
neoegiziano
agg. e s. m. [comp. di neo- e egiziano]. – La (o della) lingua egiziana antica, o ieratico, come appare scritta a partire dalla 18a dinastia fino all’epoca tolemaica.