Cronista francese (sec. 10º), figlio di Rodolfo, consigliere di Luigi IV d'Oltremare. Ricevette dapprima un'educazione mondana e militare; fattosi monaco, nel monastero di S. Remigio, poté studiare sotto [...] libri di Historiae, che abbracciano il periodo fra l'888 e il 998, narrò la fine della dinastiacarolingia e gli inizî della dinastia capetingia (il racconto continuava gli annali di Incmaro e di Flodoardo). Fonte importantissima per quel periodo ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] consegnò al legato di Pasquale un patto, sotto forma di privilegio, con cui egli rinnovò l’intesa tra la dinastiacarolingia e i papi, concedendo e confermando i possedimenti che la Chiesa di Roma teneva in potestà, e garantendo il sostegno ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] progetto di portare a compimento sul piano dello spirito lo stesso ideale di unificazione della Christianitas che la dinastiacarolingia tornò a sostenere sul versante politico dopo la frantumazione dei regni barbarici. In questo senso è soprattutto ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] la costosa pergamena. I laici, perciò, avevano molte più occasioni di leggere che di scrivere.
La dinastiacarolingia
Da Carlomagno prese il nome la dinastiacarolingia, dato che Carlo fu il più illustre dei suoi membri. Pipino il Breve, padre di ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] col passaggio del regnum Langobardorum dai re della gente che l'aveva fondato ai re franchi della dinastiacarolingia, con gli stretti rapporti tra i Carolingi ed i papi, preparò il distacco definitivo dell'Italia dall'Oriente bizantino ed il terreno ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastiacarolingia a portare tale nome, [...] se una tale alleanza garantiva a Bosone una crescita di prestigio, egli aveva sufficienti legami familiari con la dinastiacarolingia e deteneva abbastanza honores per presentarsi come un partito adatto alla seconda figlia di Ludovico II. Viceversa ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] il re aveva infatti favorito l'elezione ad arcivescovo di Arnolfo per conciliarsi il favore degli ultimi esponenti della dinastiacarolingia, cui Arnolfo apparteneva e alla quale Ugo Capeto si era sostituito in Francia. Il nuovo arcivescovo non aveva ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] in Italia, oltreché in Germania e in Francia, di un regno nazionale legato solo per affinità lontanissime alla vecchia dinastiacarolingia. A. assistette agli avvenimenti che si succedettero: dapprima l'elezione a re di Berengario marchese del Friuli ...
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GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] politico di peso, venuto meno con la morte di Carlo II il Calvo (6 ott. 877), il tradizionale sostegno della dinastiacarolingia alla Chiesa di Roma. G. ricercò pertanto un'intesa tanto con Giovanni VIII, che gli assicurò il proprio sostegno, quanto ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
apocrisiario
apocriṡiàrio (o apocriṡàrio) s. m. [dal lat. tardo apocrisiarius, gr. ἀποκρισιάριος, der. di ἀπόκρισις «risposta»]. – Nell’età bizantina, funzionario imperiale incaricato di recare nelle province i rescritti dell’imperatore; nella...