MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] elettrici che hanno luogo negli organismi animali, dei quali dimostrò la natura biologica, che aprì di fatto un nuovo , o «di induzione», esercitata su un nervo da un muscolo, giudicandolo un elemento essenziale per la comprensione dei fenomeni ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] è la memoria Soluzione e dimostrazione d'alcuni problemi e teoremi ).
Dopo la scoperta della legge dell'induzione elettromagnetica da parte di Faraday, nel alla vita politica come deputato al Parlamento per il collegio di Lugo nelle legislature VII ...
Leggi Tutto
AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] fornì i contributi sperimentali più originali e fondamentali. Egli dimostròper la prima volta intorno al 1920 la possibilità di fenomeni osservati dall'A. epilessia riflessa ovvero induzione riflessa di accessi epilettici, appare oggi improprio. ...
Leggi Tutto
RIGHI, Augusto
Giorgio Dragoni
RIGHI, Augusto. – Nacque a Bologna il 27 agosto 1850 da Francesco, medico chirurgo, e da Giuseppina Zanelli.
Frequentò il triennio delle scuole tecniche (1861-64) e si [...] un elettrometro ad induzione, in Il Nuovo Cimento, s. 2, 1872, t. 5-6, pp. 123-136), un modello per l’acceleratore di lungo di cui Righi disponeva per i suoi esperimenti (Su alcune disposizioni sperimentali per la dimostrazione e lo studio delle ...
Leggi Tutto
DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] ricercatore che tendeva, spontaneamente, alla cosiddetta dimostrazione scientifica nell'intento di risalire alla "genealogia e con quanto scienza e filosofia hanno compiuto per perfezionare l'induzione. L'aspetto negativo di Galluppi consiste proprio ...
Leggi Tutto
MARTINO, Gaetano. – Nacque a Messina il 25 nov. 1900 da Antonino e Rosaria Roberto.
Il padre, avvocato, consigliere provinciale nelle liste repubblicane, sindaco di Messina dal 1900 al 1904, quindi, [...] indurvi una vera predisposizione all’epilessia, per ottenere la quale si dimostra invece efficace l’applicazione di veleno dei centri corticali del colombo, che, dopo l’induzione di convulsioni stricniche, appaiono ridotte ma non esaurite ( ...
Leggi Tutto
GORINI, Luigi
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Milano il 13 nov. 1903 da Costantino, professore di batteriologia agraria, e da Lucia Briosi, figlia del direttore dell'istituto di botanica dell'Università [...] coli e poté fornire l'importante dimostrazione, fondamentale per il successivo sviluppo del concetto di repressione e derepressione genica, della necessità della presenza del substrato per l'induzione della biosintesi enzimatica nei batteri e ...
Leggi Tutto
MASCHERPA, Pietro
Stefano Arieti
– Nato ad Alessandria il 3 dic. 1902, da Giuseppe e Giacomina Bado, studiò medicina e chirurgia presso l’Università di Genova: allievo interno nel 1921-22 nell’istituto [...] concetti di tropismo dei farmaci permise al M. di dimostrare che il meccanismo d’azione di molti medicamenti utilizzati in cristallino e delle tecniche per lo studio delle anemie e per l’induzione della fluorosi, con la quale per la prima volta riuscì ...
Leggi Tutto
MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] pp. 146-171); l'induzione sperimentale nel cane dell'epatite interstiziale una parte pratica, basata su dimostrazioni ed esercitazioni autoptiche e istopatologiche lettere ed arti il premio Balbi Velier per il progresso delle scienze mediche e dalla ...
Leggi Tutto
VISALBERGHI, Aldo
Benedetto Vertecchi
VISALBERGHI, Aldo. – Nato a Trieste il 1° agosto 1919, trascorse buona parte della sua infanzia a Monfalcone, dove risiedevano i suoi genitori, Wanda Janovitz e [...] solidificazione di una forma piuttosto rustica di induzione (quella per conferma), sarebbe emersa una complessità ben maggiore si orientavano verso la sostituzione di un criterio di dimostrazione centrato sul successo con uno capace di analizzare l’ ...
Leggi Tutto
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, del tutto disusate, pegli (per gli), pella...