FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] elevate, ma è sempre molto forte nelle valli, risalendo fino a Digne l'isoterma di 20°. Le precipitazioni nelle Prealpi della Savoia e del stato; di creare un'amministrazione ducale o comitale combattendo gl'istinti anarchici dei piccoli feudatarî, ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] cosa, della vecchia ossatura romana; ma l'ordinamento comitale, che, sullo schema delle precedenti strutture ducali dell' la fortuna della tirolese casa d'Asburgo, rafforzata dalla dignità imperiale con Rodolfo d'Austria, iniziò quel movimento d' ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] goffaggine rustica e l'arguzia cittadina; il Maggi sbozzò con dignità d'arte il tipo famoso di Meneghino, incarnazione dell'anima si costituisce una nuova aristocrazia. Il governo comitale essendo debole e lontano, ne profittavano personaggi ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] solo sono richiamati in vigore i patti già imposti alla nobiltà comitale - e la finanza cittadina s'avanza nella campagna per una nell'idioma che era il suo ma che pur tendeva a dignità letteraria. Non indicheremo quindi alcun segno di quanto abbia di ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] poesie in dialetto cremasco, Milano 1838). Modernamente una certa dignità d'arte fu raggiunta da F. Pesadori che curò le alle chiese su molti beni le fanno partecipi della giurisdizione comitale. Berengario, che concede al vescovo di Bergamo il ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] danno ai quartieri aristocratici d'Avignone un'impronta di dignità per nulla inferiore a quella delle vie patrizie di maggio 1251 dovette capitolare. Fu la fine del comune; l'autorità comitale fu rappresentata da allora in poi da un vicario, in nome ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] A. - è il nipote Werner, che conseguì il titolo comitale dopo il 1082, come premio della sua attiva partecipazione alle Zähringen. L'ascendente ch'egli seppe acquistarsi lo fece salire alla dignità di re dei Romani: della quale, com'è noto, egli si ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] nell'epoca franca e poi, nel sec. X-XI, ridotto il potere comitale al territorio rurale, la città ebbe a capo, come altre, il proprio (v.), danza caratteristica a fondo scherzoso, elevata a dignità d'arte nei secoli XVII-XVIII da musicisti italiani ...
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Città della Germania meridionale, capoluogo di uno dei quattro distretti del Baden, posta a 402 m. s. m., sul lago di Costanza e sul Reno, dove questo fiume si apre la strada attraverso il terreno morenico [...] forza di privilegio imperiale o reale detiene il potere comitale, se i consoli sogliono essere investiti dal vescovo, valido se non in quanto non danneggiasse il diritto e la dignità della sede romana. Il concilio di Costanza attestò insieme la ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] fornaci da laterizî, lavori in ferro battuto.
L'antica dignità di capitale è manifesta, tuttora, in un complesso di servigi militari ebbe da Federico II (1213) l'investitura del feudo comitale d'Urbino, di cui non poté venire in possesso che nel 1234 ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...