ROSSI, Paolo
Gian Paolo Trifone
ROSSI, Paolo. – Nacque a Bordighera (Imperia) il 15 settembre 1900 in una famiglia colta e progressista: sua madre era Iride Gazzo; suo padre, il noto avvocato penalista [...] cassazionisti.
Nell’aprile del 1929 pubblicò il suo primo articolo, per la rivista Il Foro ligure, dal titolo Ingiuria e diffamazione nel progetto di codice penale, che conteneva in nuce i motivi della monografia La pena di morte e la sua critica ...
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ROSBOCH, Ettore Bernardo
Fernando Salsano
– Nacque a Torino il 19 aprile 1893 da Giuseppe Battista, commerciante e piccolo imprenditore, e da Ombellina Spesso.
Dopo la laurea in scienze economiche e [...] ribadì che Rosboch era e rimaneva «persona di fiducia» (Marcoaldi, 1986, pp. 96-100).
L’anno successivo denunciò per diffamazione Carlo Bazzi e Pio Borani, rispettivamente direttore ed editore del giornale Il nuovo paese, in seguito a un articolo in ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] macchine.
Questi suoi atteggiamenti estremistici gli valsero la denuncia per istigazione a delinquere e diverse incriminazioni per diffamazione nei confronti delle istituzioni e per incitamento all'odio di classe per i contenuti di numerosi articoli ...
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recidiva
s. f. – Dal punto di vista tecnico, una circostanza aggravante del reato, applicabile a chi dopo essere stato condannato per delitto non colposo, ne commette un altro. Il dibattito attorno alla [...] per due piccoli furti commessi in gioventù e dunque già recidivo, dopo venti anni viene condannato per una diffamazione). L'ovvia necessità di distinguere questi due ipotetici imputati, entrambi corrispondenti al ‘tipo astratto’ di autore recidivo ...
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ACHILLI, Giacinto
Delio Cantimori
Nacque a Viterbo nel 1803. Entrato giovanissimo fra i domenicani, vi ebbe presto incarichi di insegnamento e possibilità di brillante carriera ecclesiastica, per ingegno [...] una conferenza dal convertito cattolico poi cardinale J. H. Newman, l'A., appoggiato da sir Eardley, gli intentò processo per diffamazione. Non di tutte le accuse del Wiseman ripetute dal Newman si poté, anche con ricerche in Italia, trovar prova. E ...
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negazionismo Termine con cui viene indicata una corrente antistorica e antiscientifica del revisionismo la quale, attraverso l'uso spregiudicato e ideologizzato di uno scetticismo storiografico portato [...] su Auschwitz e sul Diario di Anna Frank, definito una contraffazione a opera del padre. Irving intentò un processo per diffamazione contro l'americana D.E. Lipstadt, accusata di avere danneggiato la sua reputazione accademica con il libro Denying the ...
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Diritto. - Nell'affrettato lavoro di codificazione che accompagnò il sorgere del regno d'Italia non venne affatto curata la precisione e la costanza della terminologia; così per azione s'intende talvolta, [...] alla regola che l'esercizio dell'azione penale spetti al pubblico ministero, la norma secondo cui, nei delitti di diffamazione e d'ingiuria, la persona offesa può presentare istanza, equivalente a querela, al giudice, perché citi in giudizio l ...
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ONORE (fr. honneur; sp. honor; ted. Ehre; ingl. honour)
Fulvio Maroi
Il moderno concetto di onore, inteso in senso lato come patrimonio morale di una persona, è estraneo al più antico diritto romano. [...] ).
Oltre alla protezione dell'onore affidata a sanzioni di carattere penale (art. 594, 595 e segg. cod. pen.: ingiuria e diffamazione; art. 341: oltraggio a pubblico ufficiale; art. 597: delitto di offesa alla memoria di un defunto) o a istituti del ...
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Vedi Thailandia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Thailandia, fino al 1939 Siam, è l’unico stato del sud-est asiatico a non aver subito la colonizzazione da parte delle potenze occidentali. [...] civili era il forte monopolio dell’informazione nelle mani del primo ministro. Thaksin utilizzava inoltre periodicamente le accuse di diffamazione – reato per il quale le pene previste dal codice penale sono alte – per silenziare i suoi critici. Dal ...
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Giovanni Luca Perdonò
Abstract
La reintroduzione dell’oltraggio a pubblico ufficiale, dopo la bagatellizzazione dell’oltraggio corporativo, introduce nuovi profili di irragionevolezza nei rapporti fra [...] all’art. 596, co. 3, n. 1, c.p. (Manna, A., Il diritto di cronaca, di critica, di denuncia e la diffamazione, in Cass. pen., 2003, 3600 ss.; Mantovani, F., Fatto determinato, exceptio veritatis e libertà di manifestazione del pensiero, Milano, 1973 ...
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diffamazione
diffamazióne s. f. [dal lat. tardo diffamatio -onis]. – Il fatto, l’opera di diffamare: ricorrere alla d. per mettere in cattiva luce un avversario, un rivale; essere oggetto di una campagna di diffamazione. In partic., sotto...
diffamare
v. tr. [dal lat. diffamare, comp. di dis-1 e fama]. – Creare una cattiva reputazione, diffondendo, a voce o per iscritto, notizie disonorevoli, vere o false. ◆ Part. pres. diffamante, con valore verbale e di agg.: voci, notizie diffamanti....