operazione
Paolo Mugnai
. Termine presente nella Vita Nuova, nella Monarchia (operatio) e prevalentemente nel Convivio (79 volte), una sola volta invece nella Commedia (Pg XVIII 105). Ha valore di " [...] XIV 7), accanto alla felicità dovuta alle o. secondo virtù etiche quella più perfetta dovuta alle o. secondo virtù dianoetiche (nostra beatitudine... prima trovare potemo quasi imperfetta ne la vita attiva, cioè ne le operazioni de le morali virtudi ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] rinchiudono in quella dell'esperienza pratica o del "costume" (εϑος), a queste sovrastano d'altro lato le virtù dianoetiche, o virtù della διάνοια, del retto "esercizio intellettuale". E così, culmine della possibile perfezione e felicità dell'uomo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Accademia platonica
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Accademia è fondata da Platone come scuola per la formazione dei [...] è il bene supremo, cioè la felicità, la quale consiste nell’esercizio di tutte le virtù, soprattutto di quelle dianoetiche (saggezza e sapienza). Il piacere è una specie di risonanza soggettiva della realizzazione della perfezione, cioè è il segno ...
Leggi Tutto
seme
Domenico Consoli
Giorgio Stabile
La parola è usata piuttosto raramente nel senso proprio di " corpo riproduttivo " dei vegetali: altrimenti è disposta una stagione a ricevere lo seme che un'altra [...] Pg XXV 57) in anima vegetativa, sensitiva e razionale. Di qui poi si ‛ dibranca ' nelle varie virtù (naturali, etiche e dianoetiche) di cui l'anima è capace, conducendole a perfezione e mantenendole in essa fino al momento in cui l'anima razionale o ...
Leggi Tutto
LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] a poco a poco alla sillogistica la principale ragione che la sorreggeva nel sistema aristotelico, in cui l'apodissi dianoetica appariva come attività mediatrice tra le verità noetiche e l'esperienza terrena. E ciò si fece manifesto specialmente nell ...
Leggi Tutto
verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua [...] appetitus rectus qui persequitur quae vera ratio dicit ").
Nella speculazione della v. l'uomo è sostenuto da quelle virtù dianoetiche che sono dette scienze... per l'abito de le quali potemo la veritade speculare, che è ultima perfezione nostra ...
Leggi Tutto
La polemica di Croce con Francesco De Sarlo
Cristiano Sabino
In una lettera del 22 aprile 1907, Croce informa l’amico e collaboratore Giuseppe Lombardo-Radice della sua decisione di «non dare tregua [...] perché ciò serviva ottimamente al mio intento di ritrarre in modo tipico, e in un caso particolare, le virtù dianoetiche ed etiche di una certa genia di professionisti e mestieranti, la quale, fino a pochi anni addietro, teneva quasi indisturbata ...
Leggi Tutto
dianoetico
dianoètico agg. [dal gr. διανοητικός, der. di διανόησις «pensiero»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio filos., relativo alla dianoia: pensiero d., nella gnoseologia aristotelica, l’attività mentale che viene messa in atto dal pensiero...
contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...