Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] consistente in una sua ipotesi sull'origine delle maree, che in seguito divenne argomento della quarta giornata del Dialogosoprai due massimisistemi. G. presentò la sua ipotesi a Roma all'inizio del 1616. Il risultato fu un esame minuzioso della ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] e per tempo. Quando Galileo nel gennaio 1630 gli comunicò d'aver terminato la sua nuova opera, il Dialogosopraimassimisistemi, il C. lo consigliò di venire personalmente a Roma a trattare la concessione dell'imprimatur col padre Riccardi ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] di Famiano Michelini e di Bonaventura Cavalieri ed ebbe modo di seguire da presso la redazione e la stampa del Dialogosopraimassimisistemi. Nel 1632, quando Galilei partì per sottoporsi all'esame del S. Uffizio, lasciò al G. la cura dei suoi ...
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Storico della scienza (Roma 1902 - Beverly, Massachusetts, 1974), figlio di David. Studiò all'univ. di Roma e si trasferì nel 1936 negli USA, di cui assunse la nazionalità nel 1945; dal 1954 insegnò storia [...] ); Hamlet's mill: an essay on myth and the frame of time (1969; trad. it. 1984). Gli si deve inoltre la prima edizione inglese moderna del Dialogosoprai due massimisistemi del mondo di Galileo (Galileo's dialogue of the great world systems, 1953). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] all’amico sei lettere, che presentano uno scorcio quanto mai efficace della tempesta che si stava scatenando sul Dialogosoprai due massimisistemi del mondo. Se quando riceve una copia dell’opera non esita a rallegrarsi per la felice riuscita di ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] pubbliche", le dispute circolari, cioè, allora in uso nelle università, "ha poca attitudine".
L'uscita, intanto, del Dialogosoprai due massimisistemi, nel 1632 in italiano e nel 1635 in latino, reca un duro colpo alla credibilità scientifica del C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] -linceo. La morte improvvisa di Cesi dissolse l’intento di Galilei di affidargli la stampa a Roma del Dialogosoprai due massimisistemi (1632), che venne spostata a Firenze. Il processo contro Galilei del 1633 si ripercosse sui Lincei, a cominciare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] due anni «sotto la disciplina delli padri gesuiti» e di essere ormai da sei anni allievo di Castelli. Il Dialogosoprai due massimisistemi era stato pubblicato da pochi mesi e Torricelli riferiva di essere stato il primo in Roma ad averlo studiato ...
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Nobile fiorentino (n. 1582 - m. 1614). Forse allievo di Galilei a Padova, ne fu poi uno degli amici più devoti. Fu accademico dei Lincei e della Crusca. Galilei gli dedicò le Lettere sulle macchie solari [...] quali, la prima e la terza, sono datate dalla Villa delle Selve, a Lastra a Signa, dimora di S.) e lo pose come uno degli interlocutori del Dialogosoprai due massimisistemi e dei Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze. ...
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dïàlogo s. m. [dal lat. dialŏgus, gr. διάλογος, der. di διαλέγομαι «conversare, discorrere»] (pl. -ghi). – 1. a. Discorso, colloquio fra due o più persone: prendere parte al d.; ebbero un d. animato; ho udito alcune battute del d. fra i due;...
parsimonia
parsimònia s. f. [dal lat. parsimonia, der. di parcĕre «risparmiare» (supino parsum)]. – La qualità di chi è parco; moderazione, giusta misura nell’uso del denaro o di altri beni, per un senso di doverosa economia o per abituale...