Cittadina di tipo singolarissimo, all'estremità meridionale della Corsica (9° 8, long. E. 41° 23′ lat. N.). Situata in bella posizione sulle Bocche di Bonifacio fra la Corsica e la Sardegna, occupa l'alta [...] comune, la città conta (1920) 2816 abitanti, con carattere e dialetto alquanto diversi da quello còrso, i quali si occupano di pesca le condizioni della resa, trucidarono la guarnigione genovese. Nel 1792, Napoleone Bonaparte, allora comandante in ...
Leggi Tutto
FLECHIA, Giovanni
Benvenuto Terracini
Sanscritista e glottologo; nato a Piverone (Ivrea) il 6 settembre 1811, morto ivi il 3 luglio 1892. Nel 1848 fu nominato bibliotecario-archivista del senato, nel [...] dialettali toscane, e col fornire su testi la prima descrizione scientifica del genovese antico (Arch. glottol. ital., II, p. 397; VIII, immediato là ove egli attese alla descrizione del dialetto nativo. L'opera sua apparve frammentaria ai ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] fosse intervenuto l'imparentamento con la ricca famiglia genovese dei Pallavicini, per mezzo del matrimonio di un vivace e scorrevole ritmo verbale favorito dall'uso del dialetto, la cui efficacia espressiva emerge soprattutto nelle scene corali e ...
Leggi Tutto
Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] 10′26,5″, d'un soffio sul vogherese Mazza, mentre il genovese Emanuele Tortarolo finisce terzo. Loretz è all'avanguardia, è l' un fazzoletto di seta al collo e scaglia insulti in dialetto romanesco. È l'opposto di Guido Costa. Intransigente e paterno ...
Leggi Tutto
Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] vicini di casa", aveva accusato i ragazzi "che parlavano il dialetto dei profughi", i quali però furono assolti per mancanza di quali era difficile lavorare. Per oltre tre quinti la colonia genovese era costituita da donne e ragazzi e ben 381 erano ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] : gli atti si ridussero a due e le parti in dialetto napoletano vennero tradotte in italiano. Ma l'opera non fu Mercadante, vi fece la conoscenza del principe dei librettisti, il genovese Felice Roman 1, allora trentanovenne e già ben noto.
" ...
Leggi Tutto
Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] de le barìse, uscito nel 1968 in italiano e in dialetto barese, e distribuito nell’osteria di Strippoli a via Foldi al capoluogo avevano costruito un modello (La cuciniera genovese, successivamente ampliato e reinterpretato nel corso dell’Ottocento). ...
Leggi Tutto
La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] oggi» ma anche a elaborare progetti cinematografici. Il genovese Pietro Germi e il produttore torinese Luigi Rovere più o meno diretta dalla sceneggiata, sono un moderato uso del dialetto (che era stato bandito o tenuto a freno nel cinema fascista) ...
Leggi Tutto
Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] non impedisce l’esistenza di nuclei regionali, prima soprattutto genovesi e veneti, poi napoletani e siciliani, che mantengono le (Cisl) e associazioni (Acli). Ne deriva una complessa dialettica che lega i luoghi di emigrazione alla madrepatria, dove ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] II d'Aragona mandò aiuti navali, che spazzarono via i Genovesi. Ma F. fu salvato anche dalla sua energia e dalla a corte del castigliano e del catalano favori quello del dialetto napoletano, e in particolare promosse negli ambienti di corte la ...
Leggi Tutto
genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
stretto1
strétto1 agg. [part. pass. di stringere, che continua il lat. strĭctus, part. pass. di stringĕre]. – 1. a. Premuto, serrato fortemente: tenere s. una cosa, afferrarla e premerla con forza in modo che non possa sfuggire; teneva la...