Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] stessa dell’essere. E nel Sofista il filosofo è identificato con il dialettico, essendo la dialettica non soltanto di tutte le nostre conoscenze, e quindi la base metodica della filosofia.
L’Illuminismo e Kant
La lezione di Locke fu una lezione di ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] di virtù superiori.
La svolta dell'Illuminismo
Con l'Illuminismo si ha il primo tentativo di superare il carattere aristocratico della cultura. I pensatori illuministi ‒ partendo dal riconoscimento dell'eguaglianza degli uomini in quanto esseri ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] Milano 1981).
Horkheimer, M., Adorno, T. W., Dialektik der Aufklärung. Philosophische Fragmente, Amsterdam 1947 (tr. it.: Dialetticadell'illuminismo, Torino 1966).
König, R., Soziologie, Frankfurt a. M.-Hamburg 1958 (tr. it.: Sociologia, Milano 1964 ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] è più solo ciò per cui può sostituire ogni altro: fungibile, un esemplare" (M. Horkheimer e Th. Adorno, Dialetticadell'illuminismo, Torino 1966, p. 157). In questa situazione parlare ancora di libertà può apparire una bestemmia, un modo di nominare ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] ad esempio, quella di Horkheimer e Adorno (v., 1947) che vedevano nel fenomeno totalitario nazista l'esito delladialetticadell'illuminismo, il palesarsi di ciò che era implicito nella razionalità occidentale sin da Odisseo. O, ancor prima, Levinas ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] ).
Horkheimer, M., Adorno, T.W., Dialektik der Aufklärung. Philosophische Fragmente, Amsterdam 1947 (tr. it.: Dialetticadell'illuminismo, Torino 1966).
Kornhauser, W., Scientists in industry: conflict and accomodation, Berkeley, Cal., 1962.
Kuhn, T ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] ), ma con reazioni di tipo diverso: una più arcaicamente 'dialettica', che ha tentato di recuperare l'idea di un rapporto continuazione per molti versi di quella di certe correnti dell'illuminismo - verso la rivoluzione borghese.
Il secolo borghese
...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] di ‛relatività'. Come effetto dello sbocciare della coscienza storica verso la fine dell'illuminismo, si giunse a comprendere 1973 (tr. it.: L'immaginazione dialettica. Storia della Scuola di Francoforte e dell'Istituto per le ricerche sociali, 1923 ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] (pp. 270-271).Si profila qui la concezione kantiana dell'illuminismo, che è per il filosofo tedesco l'uscita degli uomini troviamo un ciclo completo di dialettica di opinioni, un crogiolo a sé stante di formazione dell'opinione. Il terzo aspetto ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] di Gigliola Fragnito, che ha ricostruito il profilo e la dialettica interna del partito degli ‘spirituali’36.
Una ‘Riforma italiana e cautamente valorizzate come un precorrimento delle dottrine dell'Illuminismo.
"Eretici italiani del Cinquecento" ...
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contropassistico
agg. Che va all’indietro, nella direzione contraria. ◆ L’analisi del «Domenicale», per quanto non sfugga completamente allo stesso male che denuncia (quante volte si è parlato di «morte della terza pagina»?), solleva un tema...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...