GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] all'opera di Malatesta il senso di profondità per mezzo di un sapiente uso delle assi prospettiche poste in diagonale, e grazie anche alla soluzione compositiva di anteporre al nucleo centrale della scena due figure complementari che introducevano ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] di S. Bartolomeo (Bowron, 1980, p. 28).
Se la composizione si sviluppa secondo il tradizionale modulo barocco della diagonale, con una forte accentuazione dei contrasti chiaroscurali che ricorda i modi di Francesco Furini, l'enfasi delle figure ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] che, ai consolidati schemi compositivi secenteschi di spazi attestati su un asse longitudinale, sostituiva la fuga prospettica in diagonale, che rompeva lo spazio chiuso. Al fuoco unico centrale all'infinito subentrava la "veduta per angolo", ossia l ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] nel congiungimento della zona abaziale, in posizione sopraelevata, col villaggio che si era sviluppato lungo un asse diagonale rispetto alla facciata della chiesa.
Soprintendente generale dall'inizio alla fine dei lavori, nel 1654, fu Virgilio ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] il corso del decennio sembra si possa datare un importante gruppo di pale d'altare, accomunate dalla disposizione in diagonale delle figure, poste ad arabesco in uno spazio fluido e profondo, e dalla fantasiosa gamma cromatica, che sembra riflettere ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] il motivo a cerchi della incomiciatura generale. Unica variante, la porta ècentinata in alto onde sono state resecate in diagonale, rispetto a Ravello, le due formelle estreme della prima fila, con gli angeli adoranti, escludendo i piccoli clipei che ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] dopo esserne entrato a far parte.
L'opera è una variante di ponte Milvio, impostata sulla distribuzione in diagonale dei monumenti riprodotti, nella cui costruzione si avverte il ricordo di analoghe impaginazioni proposte da Mitelli, sicuramente ...
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LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] scene. In Telemaco e Mentore che sbarcano sull'isola di Calipso, i pieni e i vuoti si alternano sfruttando anche le diagonali mentre la barca inclinata sulla destra vuol esser citazione del vedutismo fiammingo dei Van Bloemen e di A. Tempesta. Un ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] i problemi urbanistici: ne è un esempio il proposito di sottrarre il tracciato viario alla geometricità tradizionale mediante l'apertura d'una diagonale (l'od. via P. Micca) fra le piazze Solferino e Castello. Per tale via il C. erigerà fra il 1894 e ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] la tela con l'Educazione della Vergine per la milanese chiesa di S. Maria del Carmine, che nella composizione di taglio diagonale sembra riferirsi a modelli emiliani, così come a Stefano Maria Legnani per il volto dell'angelo; nel 1719 risulta essere ...
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diagonale
agg. e s. f. [dal lat. diagonalis, rifacimento del gr. διαγώνιος, comp. di διά «attraverso» e γωνία «angolo»]. – 1. s. f. a. In geometria, ogni segmento che congiunge due vertici non consecutivi di un poligono: le d. di un rettangolo,...
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...