Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] risolutive; invece, per quelle degenerative non si sono avuti percorsi terapeutici egualmente sostanziali. Così, la diagnosticamedica ha compiuto progressi significativi, la terapia, al contrario, non ha fatto altrettanto. Un'analisi di questa ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, di formazione moderna, che significa «occhio».
In patologia, oftalmomalacia, rammollimento del bulbo oculare, che si raggrinza e si atrofizza; [...] funzionalità dell’apparato visivo o il grado di determinate alterazioni dello stato anatomico dell’occhio. Oftalmoreazione Reazione diagnostica introdotta da A.-L.-C. Calmette per individuare negli animali un’infezione tubercolare più o meno latente ...
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Nella terminologia scientifica, soprattutto medica, primo elemento di parole composte, che significa «fegato». Epatocita è la cellula epatica, caratterizzata da un nucleo piuttosto voluminoso con uno [...] della milza, di comune riscontro in molte malattie (malaria, tifo, leishmaniosi, malattie del sangue ecc.).
In diagnostica, epatocentesi, puntura esplorativa del fegato; si esegue per esaminare il contenuto di tumefazione dell’organo per stabilirne ...
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Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] Nell'ambito del carcinoma del colon, un problema diagnostico di grande importanza è costituito dalla dimostrazione della
G. Bonadonna, G. Robustelli della Cuna, Manuale di oncologia medica, Milano 1981, 1999⁵.
G.M. Pontieri, Patologia generale, ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] è stata accolta nel DSM-IV come possibile nuova categoria diagnostica. I criteri di definizione sono riportati, in sintesi, nella no al senso comune e alla norma alimentare, nel discorso medico portano a una diagnosi di anoressia, con il rischio di ...
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(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] si rinvia alla voce cardiochirurgia (App. V), per la parte medica e interventistica v. oltre: Terapia.
Ricerca di base
Negli ultimi invasive.
Una nuova acquisizione in termini di metodiche diagnostiche per immagini in c. è costituita dalla tomografia ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] prodotti non ionici, che risultano anche meno tossici.
In diagnostica i test cutanei utilizzabili sono il prick test, l' griglia di opzioni con la quale si propone al medico di individuare la fase opportuna per iniziare il trattamento ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] . Peraltro, la malattia non è concepita allo stesso modo dalla clinica medica (branca della medicina che diagnostica e tratta le malattie), dalla patologia (scienza medica che studia i cambiamenti morfologici morbosi delle strutture biologiche e lo ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] di ricerca che ci si propone. Dal punto di vista medico è utile una definizione clinica, nel tentativo di delimitare e b) la loro topografia ed estensione; c) le tecniche e la diagnostica idonee a porli in evidenza nel malato; d) l'evoluzione in ...
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medico2
mèdico2 agg. [dal lat. medĭcus, der. del tema di mederi «curare»] (pl. m. -ci). – 1. a. Attinente alla medicina: scienza, arte m.; discipline m.; clinica m.; congresso m.; biblioteca m.; esperienza, pratica m.; cure mediche. Fisica...
diagnosta
diagnòsta s. m. e f. [tratto da diagnostico; cfr. gr. delle glosse διαγνώστης] (pl. m. -i). – Chi formula una diagnosi (per lo più con riferimento a un medico).