In biologia, strato compatto di tessuto connettivo ricco di collagene che circonda la maggior parte della massa cartilaginea, tranne che in corrispondenza delle superfici articolari. Il p. fibroso agisce [...] esso a opera dei condrociti che secernono la matrice.
L’ossificazione pericondrale è un tipo di ossificazione caratteristica della diafisi delle ossa lunghe. Si svolge per attività osteogenica del p., che si differenzia in periostio. Si contrappone a ...
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OMERO (lat. huměrus)
Raffaele MINERVINI
In anatomia umana è l'osso del braccio (v. braccio; osseo sistema).
Chirurgia dell'omero. - Le lesioni traumatiche dell'omero sono frequenti, perché il braccio [...] schioccare la frusta o giocare a tennis.
Possono interessare la diafisi dell'osso, o l'estremo superiore (fratture del collo angolo retto. Una complicazione frequente nelle fratture della diafisi omerale è la paralisi della mano caratteristica in ...
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Ghiandola endocrina impari, annessa all’encefalo, costituita da un corpo a forma di pigna, per cui è chiamata anche ghiandola pineale (➔).
Nel sistema scheletrico, ciascuno degli estremi delle ossa lunghe. [...] articolare). Le e. hanno forma varia (a capitello, a troclea, a tronco di piramide ecc.), sono unite alla diafisi da un sottile strato cartilagineo (cartilagine epifisaria o di congiunzione) a spese della quale si realizza l’accrescimento dell’osso ...
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È la parte dell'arto superiore compresa tra la spalla e l'antibraccio (avambraccio). Nel linguaggio comune s'indica erroneamente con il nome braccio tutto l'arto superiore.
Il braccio ha forma cilindrica [...] o di mano.
Si hanno pure arresti di sviluppo per ipoplasia dell'omero, di cui, ad es., manca la diafisi, mentre si conservano i resti delle epifisi.
Nella condrodistrofia fetale, caratterizzata dalla micromelia, questa è in genere maggiormente ...
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OSTEOMIELITE (dal gr. ὀστέον "osso" e ?μυελός "midollo")
Raffaele MINERVINI
Significa letteralmente infiammazione del midollo osseo, ma siccome in realtà non è ammissibile la flogosi isolata del midollo, [...] estremi diafisarî, presso la cartilagine di congiunzione, nel cosiddetto bulbo dell'osso o metafisi, e può invadere tutta la diafisi o limitarsi a uno degli estremi. Non di rado si manifesta nella convalescenza di comuni malattie esantematiche, quali ...
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Osso lungo, pari, che costituisce da solo lo scheletro della coscia (v. .). Nell’uomo il f. è l’osso più robusto e più cospicuo dello scheletro. Nella estremità superiore si distinguono: una parte ( testa), [...] tanto maggiori sono le possibilità di saldatura della frattura, perché migliore ne è l’irrorazione sanguigna. Le fratture della diafisi si verificano con un meccanismo di torsione o di flessione; la rima di frattura può essere trasversale, obliqua o ...
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Il rapido moltiplicarsi di elementi singoli, o anche l’insieme che ne risulta.
In biologia animale, i fenomeni di p. sono molto importanti durante lo sviluppo embrionale e nell’adulto per il rinnovamento [...] di gemme (p. o prolificazione). Se la gemma si sviluppa dal centro dell’asse fiorale, si ha il fenomeno detto diafisi (➔); se essa si sviluppa dall’ascella dei fillomi fiorali (sepali, petali ecc.), si ha l’ecblastesi (➔). Tali gemme originano rami ...
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(III, p. 601).
Anatomia degli antropomorfi viventi.
La struttura anatomica degli antropomorfi è divenuta negli ultimi tempi un argomento di studio quasi completamente antropologico. La sua conoscenza è [...] più marcata che nell'uomo europeo. Le diverse razze umane però sono assai diverse sotto questo rispetto. In complesso la diafisi è più arrotondata e non mostra formiazione di margini e facce come nell'uomo. Ciò vale soprattutto nell'Orango.
Nella ...
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Già individuata e descritta da Galeno, che ne riconobbe la natura ghiandolare, ritenuta successivamente da Descartes - perché organo mobile e impari - sede dell'anima, l'epifisi cerebrale o glandula pineale [...] .
Con lo stesso nome di epifisi si chiamano anche le parti estreme delle ossa lunghe: esse sono di solito più voluminose della diafisi o corpo dell'osso, portano una o più facce rivestite da cartilagine e per mezzo di queste s'articolano con le ossa ...
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Osteoarticolare e muscolare, sistema
Lo scheletro e i muscoli costituiscono nel loro insieme un sistema dotato della duplice funzione di proteggere gli organi interni e di rendere possibile il movimento [...] corte. Nelle ossa lunghe, tali in quanto in esse il diametro longitudinale prevale sugli altri due, si distinguono un corpo (diafisi), collegato con le due estremità (epifisi) per mezzo della metafisi. Nelle ossa piatte (o larghe) la lunghezza e la ...
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diafisi
dïàfiṡi s. f. [dal gr. διάϕυσις, der. di διαϕύω «crescere attraverso»]. – 1. In anatomia, la porzione delle ossa lunghe compresa tra le estremità epifisarie, nella quale si distinguono una regione centrale cilindrica di osso compatto,...