ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] modificazioni della crasi sanguigna dipendenti dall'alimentazione; sempre nello stesso campo, dimostrò la possibilità, nei diabetici, della glicopoiesi dai grassi, indicando come sede di questo processo il tessuto muscolare; dimostrò direttamente ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] médica argentina, XVII(1931), p. 1429; C. Frugoni, V. A., in Il Policlinico, sez. pratica, XXXVII (1931), p. 496; V. A., in La Riforma Medica, XLVII (1931), p: 395; M. Silvestri Leopenna, V. A., in Il giornale dei Diabetici, III(1953), pp. 47-50. ...
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CARPENÉ, Antonio
Sergio Cella
Nacque il 17 ag. 1838 a Brugnera di Sacile (Udine), figlio di Bernardo e Daria Zuliani. Passò l'infanzia a Belluno e nel 1846 seguì il padre, amministratore dei De Manzoni, [...] nelle acque, e inoltre studiò la composizione dei tartari, l'impiego dell'alluminio in enologia e l'analisi delle urine dei diabetici. Il C. inventò numerosi strumenti d'uso pratico in cantina, fra cui l'enoterino (per la conservazione del vino), gli ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] e altri (II, Milano 1964, pp. 283-344): tema già affrontato diversi anni prima dal D. (Diabete e glicosurie non diabetiche con speciale riguardo alla terapia, Firenze 1939).
Di grande interesse per l'originalità e le vedute precorritrici furono anche ...
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COLOMBINI, Pio
Giuseppe Armocida
Nacque in Moritalcino, (prov. di Siena) il 22 agosto del 1865 da Paolo e da Bernardina Bindocci. Egli seguì i primi studi nel ginnasio vescovile della sua città e al [...] di dermatosi rare quali le epidermolisi bollose ereditarie, dell'escrezione urinaria dei pentosi nelle forme di xantoma dei diabetici. Nel 1909, alla conferenza internazionale della lebbra, presentò con A. Serra una memoria in cui erano raccolti dati ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] aggiunge: "L'esperienza clinica di moltissimi anni pero mi ha dimostrato che una altra indicazione importante nella cura del diabetico, oltre alla diminuzione degli idrati di carbonio, è la diminuzione dell'albumina, e che la razione giornaliera del ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] dedicò nel Corriere della sera del 24 giugno 1979, Calvino insiste con forza sull'opposizione stabilita dal L. tra Diabetici ed Allergici (replica flagrante dell'antica antinomia tra Luigini e Contadini fissata in Cristo si è fermato a Eboli e ...
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diabetico
diabètico agg. e s. m. [der. di diabete] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne il diabete, o è in rapporto con il diabete, soprattutto con il diabete mellito: sintomatologia d.; manifestazioni d.; retinopatia d.; coma d., ecc. 2....
diabesita
diabesità s. f. inv. Le condizioni patologiche determinate dalla compresenza nello stesso individuo di diabete e obesità. ◆ [tit.] L’epidemia della globalizzazione è la «diabesità» [testo] Si chiama «diabesità», cioè diabete e obesità...