Nel linguaggio filosofico e religioso, il governo del mondo e della storia degli uomini per opera di un essere divino (o di un principio superiore), il quale realizza i suoi piani secondo fini che trascendono [...] intenzioni dei singoli, realizza il bene comune. L’idea di una p. immanente alla storia sarebbe poi stata articolata dalla filosofia della storia diG.W.F. Hegel, il cui concetto di ‘astuzia della ragione’ intendeva evidenziare come le azioni spesso ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] posteriore, che, attraverso l’occasionalismo e l’empirismo, culmina da un lato in G.W. Leibniz e dall’altro in G. Berkeley, viene a risolvere l’universo in una molteplicità di a., per ciascuna delle quali la totalità delle cose si identifica con la ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] riforma del calendario elaborato dal Bianchini perché, pur essendo valido, aveva riscosso il consenso diG.W. Leibniz e di altri studiosi protestanti.
Su questo pensiero si innestava, in più, una forte propensione alle polemiche personali, alimentata ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] disciplina edificata sulla fede, ma sulla ragione. Ciò posto, continuare a parlare di t. non ha più senso e in qualche modo più conseguenti sono coloro che seguono il pensiero diG.W.F. Hegel nel senso dell’ateismo e della riduzione della t. a pura ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] , a indicare l’‘originalità del pensiero’, la spontaneità e la creatività.
Centrale il concetto di s. nella filosofia diG.W.F. Hegel, fondamentale in tutto l’idealismo successivo. Hegel distingue 3 momenti dello s., lo s. soggettivo (l’intelletto ...
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teismo Termine filosofico e teologico designante in generale ogni dottrina che asserisce la divinità. Nel suo senso più generico, il t. si contrappone perciò all’ateismo, che è la negazione della divinità. [...] Più particolarmente, il t. si configura come asserzione di una divinità unica, e perciò è più affine al di I.H. Fichte e C.H. Weisse, che, opponendosi al panteismo hegeliano, cercarono di conciliare le dottrine diG.W.F. Hegel con la nozione di ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] l'altro avevano alcuna esperienza della vita nelle società di cui scrivevano.
L'antropologo W.H.R. Rivers, invece, basò le sue it.: Teorie sulla religione primitiva, Firenze 1971).
Frazer, J.G., The golden bough: a study in comparative religion, 2 ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] 144, 917, 1029, 2186, 2189, 2946, 2947, 5229; The saga of Hacon…, a cura diG.W. Dasent, London 1894, pp. 258 s.; Gerardus de Fracheto, Chronica Ordinis, a cura di B.M. Reichert, in Monumenta Ordinis fratrum praedicatorum historica, I, Lovanii-Romae ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] , 35), München 1986, pp. 46-47, tav. 21; C. Vogel, Medieval Liturgy. An Introduction to the Sources, a cura diW.G. Storey, N.K. Rasmussen, Washington 1986, pp. 225-271; E. Condello, I codici Stefaneschi: uno scriptorium cardinalizio del Trecento tra ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] -1563), in Cristianesimo nella storia, I (1980), p. 193; J- W. Woś, Annibale Di Capua. Nunzio apostolico e arcivescovo di Napoli, Roma 1984, p. 25; G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica…, L, pp. 64-65; H. Biaudet, Les nonciatures ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...