La recidiva obbligatoria al vaglio della Corte costituzionale
Lucia Gizzi
Il presente scritto tratta dell’istituto della recidiva, con particolare riferimento all’ipotesi di recidiva obbligatoria prevista [...] , secondo quanto precisato dalla indicata giurisprudenza costituzionale e di legittimità, della natura dei reati, del tipo di devianza di cui sono il segno, della qualità dei comportamenti, del margine di offensività delle condotte, della distanza ...
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(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] del modello mafioso, e crea un modello criminale a struttura ''aperta''. In questo modo Cutolo si è incontrato con la devianza giovanile, l'ha reclutata nei luoghi dove vive collettivamente (vicoli, periferie urbane, carceri), l'ha compattata e le ha ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] la funzione dei giuristi, «Rivista di diritto commerciale», 1913, 1, p. 1018). Di qui l’indubbia crescente devianza, in alcuni settori strategici dell’economia nazionale, dai principi giuridici fondativi del liberismo economico, quali la libertà di ...
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Il concorso esterno nei reati associativi
Guglielmo Leo
Alcune vicende processuali, recenti ed eclatanti, hanno dimostrato come, nonostante l’attuale unanimismo della giurisprudenza circa l’ammissibilità [...] modulo arcaico del banditismo rurale, e “bisogni di tutela” ulteriori sono emersi non appena i fenomeni di devianza associata se ne sono distaccati per sperimentare nuove soluzioni organizzative, nuove finalità dell’azione comune, nuove relazioni col ...
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SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] stratificazione sociale degli scienziati, che in tutto il mondo è fortemente piramidale; ai fenomeni di conformità e devianza rispetto alle norme generali o localmente prevalenti; ai meccanismi di valutazione dell'attività dei colleghi. Tutti questi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] e formative, sostegno psicologico, che portano a sostenere l'individuo nei suoi comportamenti legali e a scoraggiarne la devianza. Agendo su questo fronte si possono limitare i comportamenti criminali? Si può affermare che un miglioramento delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena nel ventennio fascista
Guido Neppi Modona
Il dibattito culturale negli anni Venti
Una ricognizione sulla pena nell’ambito della sezione dedicata alle trasformazioni del Novecento tra le due [...] politico-ideologico anche nei confronti dei detenuti comuni. Ma il sistema di prevenzione-repressione delle varie forme di devianza non è affidato solo alla giustizia penale ordinaria.
Nell’introdurre il tema delle misure di sicurezza, la stessa ...
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Messa alla prova e particolare tenuità del fatto
Maria Cristina Amoroso
A pochi anni dall’entrata in vigore della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto e della messa alla prova per [...] 2018, n. 19159 secondo cui il reato continuato configura un’ipotesi di “comportamento abituale” per la reiterazione di condotte penalmente rilevanti, essendo il segno di una devianza non occasionale; in senso difforme Cass. pen., 31.5.2017, n. 35590. ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto [...] connesse a problemi interni o internazionali, disoccupazione, urbanizzazione accelerata, povertà estrema sono state spesso citate come cause di devianza individuale o collettiva. Fra le condizioni permissive per il t., si è parlato comunque anche di ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] ′, ..., bp′) è una qualsiasi soluzione del sistema normale. Per il problema b) ci si basa sul confronto tra le devianze ottenute in corrispondenza del m. iniziale e del m. condizionato dall’ipotesi.
Importanza del m. lineare
La grande importanza del ...
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devianza
devïanza s. f. [der. di deviare]. – 1. Termine usato per indicare quei comportamenti che si allontanano da una norma o da un sistema di regole; in partic., in sociologia, la non conformità agli standard normativi del gruppo o sottogruppo...
desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...