Esecuzione della pena e impegni sovranazionali
Carlo Fiorio
Lungi dal concretizzare la risposta all’ultimatum della Corte europea dei diritti dell’uomo, il d.l. 1.7.2013, n. 78, conv. con mod. dalla [...] , n. 251 riflette tutte le contraddizioni di una classe politica poco preparata ad affrontare il grande tema della devianza e della punizione.
La ricognizione. Novella legislativa e situazione carceraria
Dopo un tortuoso iter parlamentare, il d.l ...
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aerodinamico
aerodinàmico [agg. (pl.m. -ci) Der. di aerodinamica "attinente all'aerodinamica"] [MTR] [MCF] Bilancia a.: apparecchio consistente in una o più stadere collegate, mediante fili o aste carenate, [...] secondo tre componenti perpendicolari tra loro: la resistenza nel senso della velocità e la portanza (v. fig.), nonché la devianza (ortogonale al piano della fig.). ◆ [MCF] Galleria a., o del vento: impianto per studiare forze a. e, in generale ...
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La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] si dirige.
Volo automatico
V. controllato per mezzo di pilota automatico.
Volo deviato
V. non simmetrico con contributo della devianza alla sostentazione.
Volo ipersonico
V. a velocità di molto superiore a quella del suono (oltre Mach 5); se il ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] la forza della relazione, è pari al rapporto fra la codevianza delle due variabili e la media geometrica delle loro devianze, e corrisponde a quanto le due variabili variano insieme rispetto a quanto ciascuna varia per conto suo. Esso presuppone che ...
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di Marco Lombardi
L’avvento di Internet ha dato avvio a un nuovo modo di comunicare e ha permesso agli utenti della rete di connettersi con il mondo intero, condividendo una quantità illimitata di informazioni [...] e in modo molto flessibile. Ciò ha amplificato una caratteristica dei gruppi jihadisti, rispetto ad altre forme di devianza: la tendenza a utilizzare strategie di comunicazione, anche pubblica, per raggiungere i propri obiettivi. Sono stati per ...
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Circostanze del reato. La recidiva nella prospettiva costituzionale
Guglielmo Leo
Circostanze del reato.La recidiva nella prospettiva costituzionale
La riforma della recidiva, attuata con la l. 5.12.2005, [...] volta, con la recidiva reiterata. L’automatismo è stato circoscritto, per tal via, a soggetti particolarmente perseveranti nella devianza. In altre parole, la base applicativa della norma a fondamento presuntivo è stata conformata in guisa da non ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] per madrelingua il dialetto» (Cortelazzo 1972: 11): definizione un po’ diversa, perché mette in risalto gli aspetti di devianza rispetto alla norma più che gli scopi comunicativi, ma non incompatibile con quella demauriana.
Grazie a questi due studi ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] % dei tossicodipendenti si colloca nella fascia d'età tra i 19 e i 30 anni.
Nonostante i fenomeni della devianza giovanile siano in crescita ovunque e suscitino un giustificato allarme, non bisogna dimenticare che riguardano pur sempre una minoranza ...
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setta
Paolo Ricca
Un gruppo che si separa dalla comunità
Viene chiamato setta un gruppo relativamente ristretto di persone che si aggregano volontariamente e di solito assumono, da una posizione minoritaria, [...] sono di solito usati con senso dispregiativo e vengono associati a idee di chiusura mentale, faziosità, estremismo, fanatismo, devianza. Questi connotati negativi provengono in larga misura dall’uso che di questo termine è stato fatto nella storia ...
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follia
Gianluigi Di Cesare
Termine utilizzato comunemente per indicare stati generici di alienazione mentale, siano essi direttamente riconducibili a specifiche configurazioni patologiche o legati a [...] si interroga sul giudizio di f. e sui criteri che, di volta in volta, determinano ciò che è norma e ciò che è devianza. Nel 20° secolo, F. Basaglia, riprendendo M. Foucault, affermò che «la storia della follia è storia di un giudizio, quindi della ...
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devianza
devïanza s. f. [der. di deviare]. – 1. Termine usato per indicare quei comportamenti che si allontanano da una norma o da un sistema di regole; in partic., in sociologia, la non conformità agli standard normativi del gruppo o sottogruppo...
desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...